Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] G.A. Cecconi, La città e l’impero. Una storia delmondo romano dalle origini a Teodosio il Grande, Roma 2009, pp. 2002, pp. 359-381, in partic. 369.
75 A. Amici, La divinizzazione imperiale in età tetrarchica, in Cristianesimo nella storia, 27 ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande delmondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] doveva presentarsi lungo tutta la periferia, da qualunque parte delmondo si provenisse, ma anche e soprattutto al progetto 2005) appaiono due tesi contrastanti. Il contributo di M.C. Amici, From Project to Monument, ivi, pp. 21-74, sembra mantenere ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] solo gli avversari politici ma anche chi era amicodel Partito popolare avrebbe attribuito il suo ritiro, molti casi conflittuale con la gerarchia ecclesiastica e quella parte delmondo cattolico incline a sostenere la politica mussoliniana.
Dopo il ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] organizzare le proprie ossessioni e angosce in una personale visione delmondo diventando con ciò il punto di riferimento di tutti coloro di Hitler ben presto gli guadagnarono protettori e amici influenti nelle sfere della burocrazia, dell'esercito ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] fin dal 1894 con lo scritto Che cosa sono gli ‛amicidel popolo' e come lottano contro i socialdemocratici. Tuttavia, nella (autonomamente e spontaneamente) i valori e l'organizzazione delmondodel lavoro. Il sindacato è società totale che si ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] dalla confusione, dall'errore e dagli orrori delmondo" (cit. in Arnold, 1955; tr. it., p. 202).
Accurate ricerche filologiche e bibliografiche hanno appurato che la Rosa-Croce fu fondata da un gruppo di amici di cui Andreae fu, in qualche modo ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] un modo di pensiero e di vita, contro una concezione delmondo. Mai ci sentimmo così liberi come quando ritrovammo nel fondo da farsi, poteva consigliarsi con i familiari e più ancora con gli amici e con il proprio prete (e si è già accennato all’ ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] non toglie che di fronte al partito, di fronte ai molti amici che, specie nell’Alta Italia, confidano in me e sperano suoi non intendevano affatto muoversi come corifei delle posizioni delmondo ufficiale cattolico, verso cui erano anche più critici ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] propaganda attiva. L'Italia fu la prima - al di fuori delmondo arabo - ad agire in questo campo iniziando, a partire dal aiuto. Nessun appello di tal genere da parte di nostri amici deve restare senza risposta. A me sembra naturale e giusto che ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] ("Diceva il papa, che queste tregue sarebbero la rovina delmondo, se non succedeva la pace; la quale esso voleva , salutata e quasi invocata dagli amici, non lo avesse sottratto ad un destino analogo a quello del Morone. Ma, mentre perseguiva molti ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...