BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] concepita. Da qui, verso la fine del 1936, una vivace polemica tra i al ritiro di Rosselli e dei suoi amici dalla "colonna" che rimase sotto il 150 ss.; G. Salvemini, Donati e Berneri, in Il Mondo, 3 maggio 1952; A. Garosci, Storia dei fuorusciti, ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] sarebbe mai del tutto dissolto) di non essere in grado di dare espressione adeguata al mondo che intendeva prese contatti con le edizioni di Livio Garzanti, il quale gli fu amico e consigliere (il carteggio tra i due è conservato presso la casa ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] politica di ribellione contro il mondo della Restaurazione. Fra i sui globi aerostatici. Fra i suoi numerosi amici erano artisti, come P. B. Napoleone III mortoper la libertà d'Italia, in Riv. stor.del Risorg. ital., III (1898), pp. 429-453; Id., ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] gli appunti, inserendosi nella discussione dei grandi temi che interessavano il mondo cattolico liberale d'Europa.
La rivoluzione del 1830-31 in Belgio, dove gli amici liberali salivano al potere, rafforzò ulteriormente la posizione dell'A., che ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] dell'esilio ("dovrà essere il mio amico più che figlio, e quindi deve presto avvezzarsi al mondo e a' suoi mali" aveva Camera, ibid., V (1966), pp. 639-676; Id., D. F. presidente del Senato, ibid., VI (1967), pp. 321-358; E. Morelli, La posiz. polit ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] avvicinò al nazionalismo italiano. Tra i suoi amici erano futuri dirigenti del liberalismo calabrese come Domenico Mauro e Vincenzo liberale, o addirittura radicale. Era un mondo politicizzato, partecipe di una vita culturale caratterizzata ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] lui il culto delle lettere e l'ammirazione per il mondo classico, che ricevettero nuovo impulso dai frequenti soggiorni dell'A ai fedeli amici: invano il Filelfo, suo sincero amico sino all'ultimo, lo esortò, in una lettera del 27 maggio 1455 ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] di alcuni suoi amici, pur continuando a .; e di F. Molinari, in Diz. storico del movimento cattolico in Italia, Torino 1982, pp. 209 38-52; A. Riccardi, P.G. F., la Chiesa e il mondo urbano, ibid., pp. 53-70. G. Ignesti ha successivamente ampliato il ...
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matrimonio
Unione tra due persone sancita in forma ufficiale davanti a un ufficiale di stato civile o a un ministro del culto.
Civiltà orientali
Per la Mesopotamia, mentre si sa poco delle forme del [...] «davanti agli amici»; più tardi, la benedizione religiosa fu resa indispensabile per l’esistenza del matrimonio. Requisito essere fissata nei suoi termini esatti è la concezione del m. nel mondo germanico, in genere visto come atto intergentilizio, ...
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Shoah
Elena Loewenthal
Lo sterminio degli ebrei d’Europa
«Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: considerate se questo è un uomo. [...] nazista. Fra il 1939 e il 1945 circa sei milioni di ebrei vengono sistematicamente uccisi dai nazisti del Terzo Reich. L’obiettivo è quello di creare un mondo più ‘puro’ e ‘pulito’. La realtà è l’orrore più grande che la storia abbia mai conosciuto ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...