BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] la diretta conoscenza della cosiddetta "pittura lombarda", cioè delmondo dell'arte fuori dell'orbita fiorentina, nell'arco 'apr. del 1681. Qui, ospite dell'ambasciatore del granduca a palazzo Madama, in rapporto con gli amici fiorentini residenti ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] del C. ad una concezione teologica delmondo: tre terzine del Paradiso dantesco (VII, 33 ss.) sono poste aepigrafe del volume, e forniscono la chiave di lettura del Lambrini, e dal sostegno morale di pochi amici e dell'umile gente di Lucugnano.
Nel ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] ma intimamente tetri e tormentosi. La peste del '30 gli portò via parenti e amici; morirono poi il padre (1631), la madre polemica col mondo contemporaneo, la figurazione delmondo "alla rovescia", il cupo sentimento della morte: il mondo gli pare ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Teofilo Folengo e Merlin Cocaio, Napoli 1948, pp. 135 ss.). Un amicodel C., il benedettino Angelo de Faggis, trasse da quest'opera l' vengono confutate, a favore di un'interpretazione delmondo più rispettosa della verità rivelata, le dottrine ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] del tutto originale del C. è invece il suo tentativo di ricostituire il funzionamento delmondo morale , Firenze 1941, pp. 38, 85, 88, 99 ss., 418; G. Papini, Gli amici di…, Firenze 1941, pp. 285 ss.; L. Pedrazzi, Il pragmatismo in Italia (1903-11 ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] a Benedetto da Molin (Damoulis), un amico cretese che improvvisamente aveva perso la moglie, i figli e le proprietà. I temi sono quelli tipici del genere consolatorio: instabilità delmondo, morte come liberazione, necessità della imperturbabilità ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] creazione e storia delmondo sino alla nascita del piccolo Cristoforo, "colomba eletta" a portare la fede nel nuovo mondo, in ciò Brofferio. Ma il C. l'aveva previsto, se scriveva agli amici: "I classici mi accuseranno di romanticismo, i romantici mi ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] Capitani era a Milano il più caro fra i miei amici, alla Camera non si era mai distaccato da me; delmondo cattolico che ambivano a raccogliere l'eredità dischiusa dalla crisi ormai imminente del fascismo. Personaggi del regime fascista e delmondo ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] classici e si laureò in legge.
Unanime il giudizio tra coloro che lo ebbero amico - da A. Frateili a G. Titta Rosa, da A. Gargiulo a G e scene di campagna; compiere insomma il giro delmondo passeggiando intorno al proprio giardino), ora servendosi ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] e sfortunata.
Sconvolto e disgustato dal commercialismo delmondo artistico parigino, mondo nel quale il De Nittis si era inserito rapidamente, il C. non fu in grado di adattarsi al recente successo del suo amico e alla erosione dei loro rapporti ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...