ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] regioni meridionali, a buona parte dei Francesi e delmondo cattolico.
La sua netta opposizione alla politica piemontese e all'unità italiana allontanò da lui gran parte degli antichi amicidel gruppo del Vieusseux, che lo accusarono di dericalismo e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Svezia.
Nel medesimo programma di controllo e riordinamento delmondo politico dal punto di vista papale rientra anche narrazioni romanzesche e ad accese critiche nel mondo laicale.
B. VIII ebbe pochissimi veri amici fra i cardinali; tra essi, Matteo ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] al ritorno in patria, Giovanni poté presentare "la descriptione delmondo in una carta et anche in una sphera solida che lui tale copia sia giunta nelle mani di Juan de la Cosa, suo amico e compagno nei primi due viaggi transoceanici, il quale se ne ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , città della quale era vescovo Leonardo Tornabuoni, l'amico per cui aveva dipinto a Roma il Cristo morto delle "più strane cose delmondo"; e "componimento molto stravagante" lo giudicò, senza mezzi termini, alla fine del secolo, Raffaele Borghini ( ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] C. il culto dell'ardimento ed il gusto dei rischio propri delmondo della milizia (avrebbe ordinato che il figlio di un anno gli egli avrebbe però condiviso negli anni successivi non solo amici e consiglieri (alcuni dei quali avrebbero costituito il ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] ordine di Paolo IV, tutti i nudi furono rivestiti per opera di un amicodel B., Daniele da Volterra (B. Biagetti, in D. Redig de Campos- variazioni, tutti i motivi tipici del poeta: il sentimento pessimistico delmondo, la meditazione su gioventù e ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] con l'egoismo, la noia, il vuoto e la nullità delmondo. Su questa tematica e le sue articolazioni nello Zibaldone ruotano una sorella di questo, Paolina. Il corpo, sottratto dall'amico alla fossa comune cui erano destinate le vittime dell'epidemia, ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] all'Accademia Etrusca, menzionò anche Vico, citato da Tanucci sulla diffusione del diritto nel mondo antico; aveva pensato a una critica generale della Scienza nuova ma, dissuaso da amici, si limitò a citare (p. 81) la tesi vichiana dell'origine ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] del suo metodo educativo. Per il G. punto fondamentale del suo programma pedagogico era l'aumento della conoscenza delmondodel 1443 il figlio del G. Girolamo andò a Napoli, presso la corte del re Alfonso d'Aragona, raccomandato dal Valla, amicodel ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] del francese Nicolas Claude Fabrice de Peiresc, giovane letterato di nobile famiglia, amicodel fratello Giovanvincenzo, del magica si affianca vincente quella galileiana; al "gran teatro delmondo" del D. succede, anch'esso vincente, l'empirismo di ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...