Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] da comitati di esperti nominati da praticamente tutti gli Stati delmondo. Dopo un primo esperimento negli anni trenta in materia di qualsiasi sanzione contro di sé o contro propri amici o alleati (come è invero avvenuto alcune volte). Gravi ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] potuto ottenere di più lasciando le rispettive colonie da amici piuttosto che da nemici, per quanto impreparate fossero molte di esse all'indipendenza. La storia di molti paesi del Terzo Mondo è stata da allora dominata e segnata dai risultati ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] odierna".
Danimarca
La Danimarca si distingue dagli altri paesi delmondo per la cura e l'ingegnosità che i suoi , riflettono sulla discussione e ne parlano con familiari e amici. Poi si incontrano di nuovo per raccontare le rispettive esperienze ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] tentativo di affossare un'iniziativa presa da un pontefice troppo amicodel suo rivale ungherese, Federico III cercò un'intesa con offrire ai lettori una raccolta di dati per la conoscenza delmondo dei suoi tempi, sia pure venata da parzialità di ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] 4 milioni di soci divenne la più grande organizzazione cooperativa delmondo. Dopo l'avvento dei nazisti, nel 1933, anche che in Francia trovò un convinto sostenitore in Marcel Mauss, amico e discepolo di Jean Jaurès; infine il modello politico, che ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] , e la rete SITA, comprendente quasi tutte le compagnie aeree delmondo e destinata a gestire il traffico passeggeri e merci.
d) Reti questi vantaggi alle riunioni tra familiari e tra amici e all'attività di gruppi filantropici, come quelli ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] per cui i singoli individui sono considerati senz'altro come amici se appartengono al proprio popolo e come nemici se appartengono influenzare unilateralmente la formazione delle opinioni del figlio e la sua visione delmondo. D'altra parte, l' ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] e lo Stato. Sulla stessa linea si poneva un grande amico di Bonomelli, monsignor G. Scalabrini, vescovo di Piacenza; mentre dialogo ecumenico. La stessa difficoltà provava nei confronti delmondo ortodosso. Si rendeva ben conto delle necessità per ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Balbo. Agli inizi del 1818 il ministro degli Esteri piemontese informava l'amicodel proposito di Vittorio quell'esigenza d'ordine che Dio stesso si dà fissando nel governo delmondo leggi per sua volontà "ferme, invariabili e costanti". Per la ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] che queste intrattengono con soggetti e istituzioni delmondo legale, raramente si configurano quindi come puri . L'etica mafiosa e lo spirito del capitalismo, Bologna 1983.
Arlacchi, P., La società criminale e i suoi amici, in "Micromega", 1986, n. ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...