Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] potrei dirti che cinque o sei amici, riuniti nella mia stessa stanza, discutevano cose in sé stesse. A differenza del filosofo francese, però, Locke crede che vi è anche la conoscenza che riguarda il mondo esterno. Qui si apre, come era già accaduto ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] privandoli così del contatto e della consolazione che verrebbe loro, in questa fase finale della vita, dalla presenza di parenti e amici. Molti fanno i cristiani), nella reincarnazione (come nel mondo induista), nella dissoluzione (per gli atei o ...
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CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] influendo profondamente sulla problematica successiva del Chiavacci. Suoi compagni e amici furono anche, tra gli all'esistenza delle cose nel tempo. In tal modo egli considera il mondo dell'illusione, che è nel tempo, come privo di realtà e risolto ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] sul rapporto tra il mondo e le sue riproduzioni, su Ch. Baudelaire e la necessità filosofica del cinema o sulla relazione un comodo espediente per rispondere alle osservazioni di amici e colleghi o magari, delimitando nettamente i confini ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] di Limatola, amante delle scienze e delle arti e amicadel G.), alla reggia del viceré per celebrarvi la recuperata salute di Carlo II vita a una complessa querelle che investì a lungo il mondo scientifico napoletano.
A partire dall'anno 1721 il G. ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] di tutto il mondo e non poche, da lui invitate, tennero per gli "amici"di villa Amato conferenze ),Bari 1955,pp. 48-50;E. Di Carlo, Commemorazione di G. A. P., in Atti del XVIII Cong. Naz. di Filosofia,Palermo 1960, p. 21 e sgg.; G. M. Sciacca, ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...