Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] Da un punto di vista strettamente musicale, la struttura matematica dell'anima delmondo comprenderebbe quattro ottave, una quinta e un tono: 2/1×2/1 tuttavia che Platone avesse riunito attorno a sé amici e soci, incaricati di discipline speciali, fra ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] così e affermano che a turno il tutto ora è uno e amico per opera di Afrodite, ora invece è molteplice e in guerra loro avviso, che, anche quando noi non si abiti al centro delmondo, i fenomeni siano tuttavia gli stessi che noi osserveremmo se la ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] fra consensi e dissensi, l'attenzione delmondo culturale italiano e non soltanto italiano, se, come si è detto, non erano propriamente ostili al fascismo, nemmeno gli erano amici incondizionati; e qui si possono, per esempio, fare i nomi di F. Chabod ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] poi di Francesco De Sanctis (dove ebbe a condiscepoli alcuni degli amici più cari, durati l'intera vita: da Luigi La Vista dell'"invitto dualismo" (che è la grandezza e la miseria delmondo moderno) e della non corrispondenza tra "l'ordine logico" e ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] paterna e l'aiuto d'un mercante fiorentino amicodel padre - presso lo Studio di Padova ma Rossi, Studi sul lullismo e sull'arte della memoria nel Rinascimento. I teatri delmondo e il lullismo di Giordano Bruno, in Riv. crit. di storia della filos ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] La qual cosa costituì una base di accordo naturale fra di loro e li rese amici intimi" (Autobiography, cit., II; tr. it., p. 41). Tra la un primo tempo era sembrato che la liberazione delmondo economico da leggi inutili avrebbe condotto alla massima ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] a A. Barbiano di Belgioioso che "i maggiori pazzi delmondo si trovano dove sono gli uomini di maggior spirito", e elogi. L'elogio di d'Alembert, nato come commemorazione dell'amico, fu un'occasione per delineare lo sviluppo delle scienze matematiche ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] rendete conto della crisi che avete suscitato rompendo l'unità di un mondo appena in formazione e creando un dissidio profondo nell'animo di a non interrompere completamente i contatti con gli amicidel suo partito.
Liberata nel giugno 1944 Roma, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] altresì che l’energia della natura vivente la quale per Platone è l’anima delmondo è così grande che fa un contrasto all’infiniti morbi (p. 414).
’Anastasio (1656-1735) ‒ arcivescovo di Sorrento, amico di Giuseppe Valletta (1636-1714) e autore della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] e seg.), stampata nel 1751 con l’imprimatur dei comuni amici Giuseppe Orlandi e Giovanni Maria Della Torre, fu attaccata d’una prima cagione d’ogni essere, della cura ch’egli ha delmondo, dell’amore e timore che le dobbiamo, delle leggi con cui ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...