Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] immaginaria tra i personaggi di Rico e Nino (gli amici Mreule e Paternolli), mette in scena una controversia, di l’autenticità della via alla «persuasione» o l’inautenticità delmondo della «rettorica».
L’orizzonte della «persuasione»
L’inizio della ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] da Anceschi e da compagni di corso restatigli nel tempo amici, tra cui Enzo Paci, Giulio Preti, Giovanni Maria Bertin teneva in chi non aveva disgiunto mai la «comprensione delmondo molteplice», da indagare in senso aperto, fenomenologico, dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] baconiana di una scienza che fosse insieme conoscenza delmondo e intervento sul mondo, che nascesse dalla collaborazione e fosse accessibile a Ernesto De Martino, suo collega a Cagliari e amico fino alla morte prematura, rafforzò Rossi nell’idea ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] considerati, nel loro prodursi, un effetto dell'azione delmondo esterno sull'organismo.
Il valore della Psicologia appare Mantova, sua amatissima patria di adozione, dove fu ospitato da amici. In favore dell'A., che tutta la vita era stato ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] Genova, queste destarono l'interesse d'un esponente delmondo culturale locale, l'abate Pier Maria Asdente, che con loro e molto disponibile verso un gruppo ristretto di amici: del Pentolini, accademico apatista e oscuro poetante, illustrò con note ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] utopia e ideologia: la prima è una visione delmondo, coerente e strutturata, nella quale si manifestano aspirazioni utopiche, Roma 1995.
Minerva, N. , Utopia e... Amici e nemici del genere utopico nella letteratura francese, Ravenna 1995.
Ozouf, M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] universitario e poi dell’isolamento una ristretta cerchia di amici e di giovani seguaci, da Norberto Bobbio a appena si passi dalla determinazione oggettiva del dato alla domanda circa il «senso» delmondo che si costituisce nella sintesi conoscitiva ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] delle tesi contrarie alla posizione della Chiesa (l’eternità delmondo, la mortalità dell’anima, l’unità dell’intelletto) Gonzaga. Nei tre libri, che esaminano le critiche di amici e colleghi (particolarmente articolata è la risposta alle misurate ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] popolo (essendo il popolo la novità essenziale e manifesta delmondo postnapoleonico), doveva primamente o soprattutto, avvertiva il C. sua università; e ad opera di suoi discepoli o giovani amici.
È, infatti, miracolosa l'abilità di questo vecchio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] razionale delmondo, venivano indagati nella loro relazione con la vita nella prolusione del 1872. Quel discorso risentiva di un clima intellettuale italiano molto ricettivo nei riguardi di questo tema. Basti pensare ai due volumi dell’amico Angelo ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...