La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] dovrà prendere atto di una riconfigurazione dei dati. La teoria delmondodel De caelo di Aristotele fu certo oggetto delle critiche di I, 10) è venuto a conoscenza del dibattito arabo:
Uno dei nostri amici, fra quelli che hanno concentrato i loro ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] il dio supremo fosse causa dell'ordine complessivo delmondo, cioè causa del finalismo da cui questo era caratterizzato. Ciò non ne parla affatto. Ne parla invece l'allievo e amico Teofrasto, proprio nel suo testamento, dichiarando di lasciare il ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] sé quanto è più possibile dello spirito stesso della vita delmondo. La vita delmondo in verità, che è insita in tutte le cose, questa parte della filosofia naturale gli è offerta da un amico medico, che gli riferisce, sollecitando la sua opinione, ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] è vero che non ci amino (sono, infatti, benefici e amicidel genere umano); né è possibile che ignorino ciò che essi stessi hanno stesso tempo, non fosse in contrasto con l’ordine delmondo naturale, dato che una minima deviazione non sarebbe stata ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] anche alla necessità che fossero il paziente e i suoi parenti o amici a scegliere il medico curante. Inoltre, già nel V e certamente ciò che è realmente, anziché verso le entità delmondo sensibile. Rispetto all'insegnamento specialistico di queste ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] Ben presto si formò attorno a lui un gruppo di colleghi, amici e scolari, che costituirono il nucleo originario di quello che fu di un soggettivista circa la trascendenza o non trascendenza delmondo rispetto all'atto di conoscenza: in nessun caso ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] di lingua franca dell'Europa dotta.
La visione aristotelica delmondo naturale è descritta da Eustache de Saint-Paul nella desideri avessero potuto prevalere sulle richieste dei miei eccellenti amici, che mi hanno spinto a intraprendere quest'opera, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] su fondamenti estetici o religiosi, nella realtà della loro immagine delmondo. Davanti a questo fatto indiscutibile, non possiamo respingere il sospetto
Niels Bohr (1885-1962) era molto amicodel filosofo danese Harald Høffding, da cui acquisì ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] che la terra fosse fredda e tendesse a cadere verso il centro delmondo e il fuoco fosse caldo e tendesse a salire verso la sfera della
Nel 1626, poco dopo la morte di Bacon, gli amicidel filosofo decisero di dare alle stampe la New Atlantis, in ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] e non uscivano da una ristretta cerchia di amici e di discepoli fidati. Nelle controversie pubbliche di fermarsi troppo; per la costruzione di una vera scienza delmondo occorreva utilizzare uno strumento più potente perché più connaturale alla ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...