MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] Andrebbe quindi letto come un topos letterario l'incipit del sonetto Se fama al mondo mai sonora e bella (Opere volgari, p. del matrimonio della Marchese. Ne sono testimonianza le lettere scritte ad amici influenti: Antonio Seripando, segretario del ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] neoplatonica ci resta un sermone del C., composto nel 1485, e pronunciato davanti agli amici dell'Accademia il 30 aprile ", perde la sua divina salute, in equilibrio com'è fra il mondo, simbolo di peccato, e Dio. Solo la penitenza ("medicina dell' ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] G. avrebbe voluto vivere appartata dal mondo, ma molti letterati le indirizzarono i furono consacrati all'intimità di pochi amici e parenti e alle lettere, e da alcuni tra i più noti letterati del tempo, vennero composte in suo onore diverse poesie, ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] questo periodo che il G. incontrò Francesco Mela, sincero amicodel padre, il quale, su richiesta di Pietro, dedicò particolari Il dilatamento de' Romani sulle provincie e regni di tutto il mondo allor conosciuto; e la sapienza e politica ch'ebbero a ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] doni ricchissimi e favolosi, prosternandosi amici dello Zen e "prometendo se di incognite: pur avendo, scrive nel marzo del 1532, fatto "publicar la parte de l'imprestedo Tuttavia, il suo legame con il mondo e la vita politica continua ininterrotto. ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] che divenne intima amica della B., nella villa Maisonnette a Meulan. In questi salotti, in cui erano ancora vivi i ricordi del padre della B , assumendo una funzione di primo piano nel suo mondo affettivo e familiare. Fu per consiglio di lei ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] del previsto. Capitato in un momento difficile, perché la città stava appena liberandosi da un'epidemia, confidava che Francesco Valori e gli altri suoi amici di "vero gentiluomo" desideroso di vedere il mondo, non deve aver avuto molto tempo per ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] a tale carica per aderire al desiderio dei suoi amici di Prato che lo avevano eletto consigliere comunale in e le sue conseguenze nel mondo cattol. italiano, in Benedetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale, Atti del convegno di studio tenuto a ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] tardi, nel '79.
Entrò nel mondo della politica alla soglia dei trent'anni de parenti, d'amici et d'altri dependenti Arbori de' patritii..., III, p. 454; Ibid., Segretario alle Voci. Elezioni del Maggior Consiglio, reg. 5, cc. 37, 40, 105; reg. 7, ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] al G. e ai suoi amici il coinvolgimento nella repressione dell' durante il processo, dal mondo delle società segrete e dai 167, 169; II, pp. 30, 36, 246, 273; P. Moderni, I Romani del 1848-49, Roma 1911, p. 362; G. Leti, Roma e lo Stato pontificio dal ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...