MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] quell’attività – come lui stesso confessò all’amico Manlio Morgagni (Roma, Arch. centrale dello Stato, Morgagni Manlio, b. 37) – del popolo d’Italia (1922), condirettore Morgagni; La domenicadell’agricoltore (1925); Il bosco (1925), organo del ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] (1523), amico di Bembo e patrocinatore di una Academia artium a Venezia, nonché – da doge – promotore di una riforma dell’ateneo patavino M. si era confessato e comunicato pubblicamente ogni domenica fino a diventare per la città un esempio (sebbene ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] 5 marzo 1689, La descente de Mezétin aux enfers e il 10 luglio dello stesso anno Mezétin grand Sophy de Perse, tre atti di Delosme de Montchenay cronistoria dei "lasciti" inesistenti a parenti e amici che l'avarissimo Scaramuccia riesce a tramutare in ...
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MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] quando già Johann Bernhard Fischer von Erlach nel 1688 e Domenico Egidio Rossi due anni dopo, avevano definito, nelle linee generali , infatti, il conte Kaunitz procurava ai principi amicidell’imperatore i progetti del suo architetto» (ibid., ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] (Bolzanio), e da Domenica Ballerini.
Le condizioni economiche della famiglia si aggravarono con la morte del padre nel 1486; e Massimiliano d'Austria, ma non riuscì: i due amici dovettero accontentarsi della dedica a Cosimo de' Medici. L'opera si ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] -536).
Quando, nel 1481, morì il Platina, a riprova dell'attaccamento alla memoria dell'amico, cui doveva la sua posizione, il 18 apr. 1482 il G. riunì amici e sodali dell'umanista scomparso, raccogliendo poi i componimenti pronunciati in suo onore ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] quel gruppo d'intellettuali che si riunivano la domenica a casa dei coniugi Bellonci, dove, Nel 1952 venne fondato l'Istituto del teatro dell'Università di Roma di cui il M. chiuso nella sua solitudine: non ha amici; non ascolta i consigli di nessuno. ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] dello storico Charles e amica del cantante, che ne lodò la composta dignità della modulazione vocale e l’intensità espressiva dell a frequentare i teatri italiani, ingaggiato dapprima al teatro della Pergola di Firenze dall’impresario A. Campigli per ...
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MEDICI, Giuliano
Ingeborg Walter
de’. – Nacque il 25 ott. 1453 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga, ultimogenito di Piero di Cosimo e di Lucrezia Tornabuoni. Come il fratello Lorenzo, [...] la mattina del 26 apr. 1478, una domenica. Il duomo era gremito e tra la Medici, ognuno circondato dai propri amici. Il segnale convenuto per attuare il ricordando nella dedica il M. con le seguenti parole: «della memoria del padre di V. S. io non ne ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] dell'epoca narrano che l'iniziativa di Urbano VI ebbe scarso successo, tanto che solo pochissimi religiosi si presentarono all'incontro con il papa previsto per la domenica ; nn. 14-18 a conoscenti o amici di Guido (Donato Ottaviani correggiaio, Lapo ...
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incontrare
v. tr. [der. del lat. tardo incontra: v. incontro1] (io incóntro, ecc.). – 1. a. Trovare per caso, o senza deliberato proposito, una o più persone davanti a sé o sulla propria strada (può includere l’idea del solo vedere o anche...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...