DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 1919 costituirono per il PDC una pesante sconfitta, soprattutto alla luce dell'inatteso successo ottenuto dalle liste popolari. A nulla valse la prudenza usata dal D. e dai suoi amici nel concentrare i loro sforzi lì dove più consistenti erano sempre ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] fu poi in grado di comprare il titolo di principe di Santa Domenica.
A Palermo il C., gracile e malaticcio ma di ingegno vivace proprio il proposito dell'amico, tramutandolo nel piano di un'opera più organica, e cioè della raccolta sistematica di ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] della famiglia e il D. non è possibile stabilire. Guglielmo comunque, come il D. stesso, era coinvolto, insieme con il padre Amico si trovava a Viterbo, il 10 marzo convocò per la domenicadelle palme un "generate concilium." da tenersi a Foggia, il ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] ventisei anni nelle vicinanze di Russi la domenica mattina del 23 marzo 1851.
A da bancarella, dal teatro dei burattini e delle marionette, da racconti e saggi, da poveri sterratori che si son dimostrati nostri amici; rispettate le loro case. Il resto ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] L. si tenne sempre discosto. L'8 apr. 1498, la domenicadelle palme in cui si verificò una giornata di aperti scontri tra i cariche pubbliche, non per suo volere ma di certi amici, allorché i Medici desideravano magistrati non compromessi con ...
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CODOGNO (Cotogno), Ottavio
Luisa Bertoni
Nessuna notizia biografica ci è giunta di questo luogotenente, più tardi maestro, delle poste milanesi, se non che nel 1608 dette alle stampe a Milano un trattato [...] , e per la fretta, che alcuni miei amici mi facevano, e per il desiderio di subitamente di Girolamo Sbordoni il Nuovo itinerario delle Posteaggiuntovi il modo di scriverea tutte corriere per Bergamo partiva la domenica mattina, quello per Venezia ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] grande convegno nazionale interventista (tenutosi la domenica 7 febbr. 1915 nella sala della Gran Guardia e al teatro Verdi). passare in un reparto alpino, sollecitando l'intervento di amici influenti. Ottenne il 17 ag. 1916 il trasferimento come ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] Rousseau. Lettori e seguaci del filosofo ginevrino furono amici e protetti del C., dal poeta Giovanni Meli per la Sicilia, IV-V (1938-39), p. 478; F. De Stefano, Storia della Sicilia dal secolo XI al XIX, Bari 1948, pp. 242 s., 262; T. Mirabella, ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] a Josephstadt e liberato soltanto dopo la pace di Villafranca.
Morì isolato e senza amici a Verona il 22 dic. 1863.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Atti dell'I. R. Auditorato di guarnig. in Mantova,Processo dei Martiri di Belfiore, 1852-53 ...
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incontrare
v. tr. [der. del lat. tardo incontra: v. incontro1] (io incóntro, ecc.). – 1. a. Trovare per caso, o senza deliberato proposito, una o più persone davanti a sé o sulla propria strada (può includere l’idea del solo vedere o anche...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...