(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] sulle interazioni tra e. e cognizioni, mostrando come vi siano delle connessioni bidirezionali tra la neocorteccia e l'amigdala che rendono possibile una modulazione di ciascun processo da parte dell'altro. Lazarus (1982) ha obiettato che Zajonc ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] nervosi della corteccia, dopo un periodo di ore, mesi o anche anni in cui la regione temporale media (ippocampo, amigdala e corteccia temporale) codifica le esperienze, le scompone in categorie, le connota sulla base del loro significato e le ...
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L'a. è uno stato psicologico dell'essere umano sperimentato in relazione a pericolo reale o potenziale, immediato o imminente. Si manifesta con sintomi fisici, psichici e con evitamento; è considerata [...] viene trasmessa dalle vie sensoriali esterne e viscerali al talamo per giungere alla porzione basolaterale dell'amigdala attraverso due circuiti neuronali paralleli: una via rapida sottocorticale diretta proveniente dal talamo dorsale; una via ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] , 1992; Rapcsak et al., 1993). Studi recenti condotti sui primati, sui roditori e sull'uomo hanno dimostrato che l'amigdala svolge un ruolo centrale nell'emozione (Aggleton e Passingham, 1981; Davis, 1992; LeDoux, 1992; Rolls, 1992; Adolphs et al ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] capaci di scatenare craving per la stessa sostanza. La corteccia orbitofrontale è connessa nei due sensi con l'amigdala che, attraverso le sue connessioni con l'ipotalamo, gioca un ruolo fondamentale nell'orchestrazione delle funzioni viscerali in ...
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Aggressività
Alfonso Troisi e Gian Vittorio Caprara
Per aggressività si intende una tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Al di là degli aspetti distruttivi, o di reazione a situazioni [...] cerebrali coinvolte nel controllo dell'aggressività sono l'ipotalamo, l'amigdala, la corteccia temporo-limbica e la neocorteccia frontale. La rimozione chirurgica dell'amigdala elimina le risposte aggressive nella scimmia. Nell'uomo, studi clinici ...
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Apprendimento
Martine Ammassari-Teule e Alan D. Baddeley
Nella ricerca psicologica attuale per apprendimento si intendono modificazioni adattive del comportamento di un qualsiasi organismo animale, [...] sia operazioni totalmente aspecifiche (aree mesencefaliche e stato di attivazione generale) sia quelle più specifiche (amigdala e reazioni emotive, ippocampo e trattamento dell'informazione spaziale, corteccia frontale e programmazione dell'azione ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] . Queste differenze di reattività, riscontrate a 4 mesi, confermano l'ipotesi che i due gruppi differiscano per eccitabilità dell'amigdala e delle sue proiezioni. Per i bambini inibiti il rischio di sviluppare durante l'adolescenza e la vita adulta ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] di lavoro, collegate a Cp.
l siti del secondo tipo sono localizzati nel sistema limbico, come le regioni dell'amigdala e dell'ippocampo, e consistono in memorie affettive, episodiche o biografiche. Infine, i siti del terzo tipo sono localizzati ...
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Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] vista neurobiologico la violenza omicida è attribuita a disfunzioni neuroumorali a livello cerebrale, con coinvolgimento dell'amigdala, dell'ippocampo, dell'ipotalamo, dell'area preottica e dei lobi frontali del cervello. Vi contribuirebbero inoltre ...
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amigdala
amìgdala s. f. [dal lat. amygdăla «mandorla», gr. ἀμυγδάλη; come termine medico, è un calco dell’arabo al-lauza «mandorla»]. – 1. In anatomia, denominazione comune a formazioni di diversa natura, che nell’aspetto esteriore ricordano...