ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] della piantaggine, si sono rinvenute tracce di istidina e di metionina, assenti negli altri. È singolare il basso contenuto in aminoacidi basici, il che fa pensare a una profonda differenza con le nucleoproteine dei tessuti vegetali e animali.
È di ...
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La batteriologia, che deve il suo sviluppo all'essersi creata una sua tecnica particolare, nel suo ulteriore progredire ha beneficiato di tutte le conquiste della fisica, della chimico-fisica e della biochimica [...] manometrica del Warburg ha trovato impiego anche nella titolazione dei substrati su base enzimatica (es. decarbossilazione degli aminoacidi; E. F. Gale); nello studio degli antibiotici, ecc.
I terreni di coltura della batteriologia classica sono ...
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Additivi alimentari
Corrado L. Galli
Barbara Beretta
Gli additivi alimentari sono sostanze prive di potere nutritivo che vengono aggiunte agli alimenti per esaltarne sapore, aspetto, odore ecc. ed [...] d'api i pastigliaggi.
Tra gli additivi ad azione varia possono essere incluse anche alcune sostanze, come le vitamine, gli aminoacidi e alcuni sali, che aggiunti agli alimenti permettono di contrastare problemi dovuti alla loro carenza. L'esempio più ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] storia dei cirrotici), legata alla mancata capacità del fegato di disintossicare l'organismo da sostanze neurotossiche (ammoniaca, aminoacidi aromatici ecc.) d'origine azotata (cioè proteica) intestinale. L'impiego di disaccaridi per via orale, che ...
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Chimica
Prodotto ottenuto trattando cellulosa con acido solforico piuttosto concentrato; è sostanza colloidale che per diluizione con acqua diviene gelatinosa. Se al trattamento precedente si sottopone [...] placche’ nei pazienti affetti da morbo di Alzheimer e sindrome di Down. Ha una lunghezza variabile da 39 a 43 aminoacidi e origina da una grande glicoproteina trans-membrana che viene considerata il suo precursore (APP, amyloid-beta precursor protein ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] con ossigeno marcato, il consumo di glucosio, misurato con 2-desossiglucosio marcato, la sintesi proteica, misurata con aminoacidi marcati, e la densità e la distribuzione di recettori cellulari per trasmettitori sinaptici centrali come la dopamina ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] trovano al di fuori della regione ipervariabile possono interagire con l'antigene. Si può ipotizzare, sulla base della sua sequenza aminoacidica, che anche il TCR si comporti nello stesso modo e che quindi tutte le parti variabili TCRAV-TCRAJ e TCRBV ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] l'effetto positivo di topici a base di acido ialuronico, ceramidi, NMF (Natural Moisturizing Factor), acido lipoico, aminoacidi.
La fotoprotezione deve però prevedere anche una profilassi, deve cioè essere integrata dall'uso di schermi solari. Il ...
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MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] molecole di classe I (in cui s’inseriscono peptidi tipicamente di 8-12 aminoacidi) rispetto a quella della classe II (che accoglie peptidi di ca. 20 aminoacidi). Come già accennato, il meccanismo di caricamento dei peptidi immunogenici è diverso per ...
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TRANSAMINASI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
Le transaminasi (un tempo note anche come aminoferasi) sono enzimi, molto diffusi negli organismi animali e vegetali, che catalizzano il processo di [...] che, grazie ad esse, gli organismi, partendo da prodotti del ricambio intermedio glicidico, sono in grado di sintetizzare gli aminoacidi ac. aspartico, ac. glutammico e alanina.
Nell'uomo la G.O.T. è localizzata soprattutto nelle fibre miocardiche e ...
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aminoacido
aminoàcido (o amminoàcido) s. m. [comp. di am(m)ino- e acido2]. – Composto organico che presenta nella sua molecola uno o più gruppi carbossilici e uno o più gruppi aminici. Si conoscono 23 diversi aminoacidi naturali i quali, unendosi...
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...