BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] tradizione che dal Boccaccio e dal Magnifico arriva fino all'Aminta e al Pastor fido; il linguaggio è ricco e I-II), al Guiducci, sull'incostanza degli amici e dei signori (III-IV), al Giraldi, sull'esperienza della vita (V), al Segni, sulle fogge ...
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VIANI, Antonio Maria
Barbara Furlotti
– Figlio di Bartolomeo Vianini (Vianino, de Vianinis) e di Giulia Areguzi, nacque a Cremona intorno al 1555-1557 (Giuliani, 1997, pp. 75 s.).
Il padre e il fratello [...] 499) gli valse per esempio la commissione per l’allestimento a Milano dell’Aminta di Tasso nel 1599 (Sortino, 1997a, p. 354, e 1997b, -55), a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, IV, Mantova 1956, pp. 203 s.; G.B. Zaist, Notizie istoriche de’ ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] osservanza del Petrarca. Versi dell'A. si trovano in Rime degli Arcadi,IV, Roma 1717, pp. 328-350,e in altre raccolte e scelte dramma spagnoleggiante e dalla commedia musicale, come l'Aminta del Tasso, pastorali del sec. XVI, commedie italiane ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] realizzazione di due drammi pastorali plasmati sul modello dell’Aminta tassiana e del Pastor fido di Battista Guarini: pazzi cortigiani» (sferzata III), degli «empi governatori» (sferzata IV), della «plebe contadinesca» (sferzata VIII) o delle «infami ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] accessori del genere (contrasti di amori ed agnizioni). L'Aminta e il Pastor fido sono continuamente tenuti a modello, ma sistemazione del lago Trasimeno, nella nunziatura alla corte di Enrico IV a Parigi (1605), ove pubblicò la Croce racquistata.
È ...
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TORELLI BENEDETTI, Barbara
Lisa Sampson
– Nacque il 21 febbraio 1546 da Gaspare (Gaspero) Torelli, figlio naturale del conte Francesco di Montechiarugolo, e dalla nobile parmense Maddalena Musacchi; [...] Manfredi): fu dunque composta dopo il successo editoriale dell’Aminta di Tasso (1580), mentre il Pastor fido guariniano, 1998, pp. 191 s.; R. Lasagni, Dizionario biografico dei Parmigiani, IV, Parma 1999, pp. 580 s.; L. Denarosi, L’Accademia degli ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] sulla moralità del doppio amore di Celia per i due pastori Aminta e Niso, amore che per la sua imparzialità e la 1821, pp. 331-335; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., Milano 1833, IV, pp. 567 s.; E. Camerini, pref. a I drammi dei boschi e delle ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] Tasso, la cui opera - soprattutto l'Aminta - rientra sicuramente nel circuito culturale della , III, 3, Venezia 1739, p. 402; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., IV, Milano 1833, p. 207; G. Rumor, Per una poetessa del sec. XVI, Vicenza 1880 ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] verso sciolto e parte in quello stile che usa il Tasso nell’Aminta, in versi rotti e intieri, e tra volta e volta quando sventare le minacce di guerra tra Carlo Emanuele I ed Enrico IV di Borbone a causa del Marchesato di Saluzzo. Immediato nacque il ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] E. Hutton, London 1909, ad ind.; G. Drei, La politica di Pio IV e… del card. Ercole Gonzaga…, in Arch. della R. Società romana di . Piperno, L'immagine del duca…, Firenze 2001; E. Graziosi, Aminta… Amore e matrimonio in casa d'Este, Pisa 2001, ad ind ...
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