BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] tradizione che dal Boccaccio e dal Magnifico arriva fino all'Aminta e al Pastor fido; il linguaggio è ricco e I-II), al Guiducci, sull'incostanza degli amici e dei signori (III-IV), al Giraldi, sull'esperienza della vita (V), al Segni, sulle fogge ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] osservanza del Petrarca. Versi dell'A. si trovano in Rime degli Arcadi,IV, Roma 1717, pp. 328-350,e in altre raccolte e scelte dramma spagnoleggiante e dalla commedia musicale, come l'Aminta del Tasso, pastorali del sec. XVI, commedie italiane ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] realizzazione di due drammi pastorali plasmati sul modello dell’Aminta tassiana e del Pastor fido di Battista Guarini: pazzi cortigiani» (sferzata III), degli «empi governatori» (sferzata IV), della «plebe contadinesca» (sferzata VIII) o delle «infami ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] accessori del genere (contrasti di amori ed agnizioni). L'Aminta e il Pastor fido sono continuamente tenuti a modello, ma sistemazione del lago Trasimeno, nella nunziatura alla corte di Enrico IV a Parigi (1605), ove pubblicò la Croce racquistata.
È ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] sulla moralità del doppio amore di Celia per i due pastori Aminta e Niso, amore che per la sua imparzialità e la 1821, pp. 331-335; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., Milano 1833, IV, pp. 567 s.; E. Camerini, pref. a I drammi dei boschi e delle ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] Tasso, la cui opera - soprattutto l'Aminta - rientra sicuramente nel circuito culturale della , III, 3, Venezia 1739, p. 402; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., IV, Milano 1833, p. 207; G. Rumor, Per una poetessa del sec. XVI, Vicenza 1880 ...
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SANSONE, Mario
Critico e storico della letteratura italiana, nato a Lucera il 22 febbraio 1900; dapprima prof. nelle scuole secondarie, poi (dal 1952) professore di letteratura italiana nell'università [...] disposti, 4 voll. Bari 1956-1960; importante, nel IV vol., un esauriente saggio sull'atteggiamento del Croce circa ricordiamo: Saggio sulla storiografia manzoniana (Napoli 1938), Saggio sull'Aminta di T. Tasso (Messina 1939), La poesia giovanile di A ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] di lei fa pensare al sole che traluce «per entro un nuvolo diviso» (IV). Il poeta vede le acque limpide, che scorrono, quasi «filze di perle dalla poesia pastorale del '400-500, e specialmente dall'Aminta e dal Pastor fido, per quel che riguarda il ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] rivolte a celebrare la virtù (si veda specialmente il coro dell'atto iv, dove la legge dell'onestà, «Piaccia, se lice», vorrebbe correggere la legge della natura proclamata ne'Aminta, cioè «S'ei piace, ei lice»), perché sono in disinvolto contrasto ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] versi davvero memorabili il Tasso compose nella meravigliosa favola di Aminta o nel Torrismondo. L'autore più rappresentato è l'Ariosto come autore in apertura della sezione di Poeti veneti (IV), d'avanzo rispetto a quelli censiti nella Cerchia veneta ...
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