MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] Antonio Goretti, ebbe il compito di musicare gli intermezzi stesi da Claudio Achillini e Ascanio Pio di Savoia per L’Aminta del Tasso (13 dicembre 1628: uno dei quali rappresentato anche nel carnevale 1628 come mascherata), e il torneo Mercurio e ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Wellekens, che pubblicò nel 1715 Verhandeling van het herdersdicht («Trattato della poesia pastorale») insieme alla traduzione dell’Aminta, va ricordato C. Bruin con Noord-hollandsche Arkadia («L’Arcadia dell’Olanda settentrionale», 1719), mentre per ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] per misura; nel 1993, L'affare Makropulos, di K. Čapek; nel 1994, Venezia salva di S. Weil; e sempre nel 1994, Aminta di T. Tasso, ambientata in un palcoscenico denudato, che con i suoi portoni di ferro, scale e ballatoi sembra una grande caverna o ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] che recitavano davanti a spettatori la massima parte dei quali non ne intendeva la lingua). Interpreti acclamati di opere regolari (Aminta e Pastor Fido furono per la prima volta recitati da loro), essi conseguirono però la massima fama, come si sa ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] sempre per Mantova; 90, 1627: musiche su versi di Striggi, per Mantova; 92-106, 1627: la Licori finta pazza innamorata d'Aminta; 108 -115, 1627: gli intermedi dell'Armida; 117, 1628: le musiche del torneo parmense dell'Achillini Mercurio e Marte; 118 ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] la città fu governata fino all'epoca dell'invasione indo-scitica guidata da Maues nel I sec. a.C.: Aminta, Archebio, Filosseno, Ippostrato, Apollodoto, ecc. Analogamente alle più antiche m. destinate a circolare nei territori indiani, gli esemplari ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di V. Monti, Livorno 1885; Il libro delle prefazioni, Città di Castello 1888; Storia del Giorno, Bologna 1892; Sul'Aminta di T. Tasso, Firenze 1896; Letture del Risorgimento italiano, 2 voll., Bologna 1896-1897; Le prime vittime di Francesco IV ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] e di astronomi, come Menecmo, che per primo si sarebbe interessato alle sezioni coniche, suo fratello Dinostrato, Anfinomo, Aminta, Ateneo, Ermotimo, Callippo, che nell'astronomia raffinò il sistema delle sfere, e Theudios di Magnesia, che avrebbe ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] Magno; accanto a lui, da un lato il padre Filippo con la moglie Olimpiade, dall'altro lato il nonno di Alessandro, Aminta, anch'egli con la moglie Euridice. Sembra che all'epoca di Pausania le delicate statue in oro e avorio fossero state trasferite ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] letterario esperito nel Tirsi non si collega retrospettivamente all'opera quattrocentesca, ma inaugura la prospettiva che conduce all'Aminta, l'opera dello scambio tragico tra scenario dell'immaginazione e luogo della realtà. Tale è la pressione ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
sfondo
sfóndo s. m. [der. di sfondare]. – 1. Spazio incassato e riquadrato di volte, archi e pareti, dipinto o decorato; il dipinto stesso. 2. a. La parte di un dipinto o di un disegno, prospetticamente più lontana, su cui campeggiano le figure...