PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] . L’attività di autore teatrale comprende anche la realizzazione di due drammi pastorali plasmati sul modello dell’Aminta tassiana e del Pastor fido di Battista Guarini: Il Sireno, «favola pastorale» inedita (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl ...
Leggi Tutto
PROCLEMER, Anna Maria. – Nacque a Trento il 30 maggio 1923 da Gino, ingegnere, e da Emma Bianca Cattani. Trascorse un’infanzia solitaria durante la quale si dedicò a diverse discipline sportive. Fu dopo [...] luna, in Leonora di Ferruccio Troiani, in La fuggitiva di Ugo Betti, nel Prometeo incatenato; Vito Pandolfi firmò le regie dell’Aminta del Tasso e di Torquato Tasso di Goethe; Gassman (di cui fu assistente alla regia per I persiani di Eschilo) quelle ...
Leggi Tutto
PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] ufficiali. Nel 1574 partecipò alle feste carnevalesche di Pesaro, in cui furono allestite l’Erofilomachia di Sforza Oddi e l’Aminta tassiana, e dove si cimentò con Torquato Tasso, Iacopo Mazzoni e Cesare Benedetti in una serie di brillanti tenzoni ...
Leggi Tutto
BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] i "fontanieri" e il cosiddetto metodo storico, la rivendicazione disceverante della critica desanctisiana, dell'originalità dell'Aminta (nel che precorse il Carducci), della poesia della Gerusalemme contro i comparatisti per generi letterari, l ...
Leggi Tutto
DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] mostrano scarso interesse per i classici. Una sola edizione di Cesare tra i latini, due del Tasso tra gli italiani: l'Aminta (1619) e gli Intrichi d'amore (solo Agostino nel 1629). Massiccia invece la presenza di minori contemporanei e poligrafi come ...
Leggi Tutto
RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] arrestato per i debiti contratti in Polonia (con i Montelupi) e nelle Fiandre.
Durante i festeggiamenti medicei impersonò Aminta nell’Euridice di Ottavio Rinuccini, Jacopo Peri e Caccini (lo dichiara la prefazione alla partitura di Jacopo Peri ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] ricercati dai lettori (Machiavelli, Aretino), l'esule curò e promosse edizioni del Pastor fido del Guarini e dell'Aminta tassesca (1591), dell'Historiadella China di Juan Gonzales de Mendoza (1587), del trattato di crittografia del Della Porta ...
Leggi Tutto
INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] a meraviglia". Nel percorrere la genealogia di "questa terza spezie di dramma" loda il suo fondatore Tasso, l'autore dell'Aminta, e il Guarini, creatore del Pastor fido, non mancando di dichiarare esempio "di decoro, di stile e di leggiadria" la ...
Leggi Tutto
CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] della produzione carreriana è il polimetro Zizza (Messina 1623): un idillio pastorale che venne scritto sul modello dell'Aminta del Tasso con suggestioni dalle Metamorfosi ovidiane e dalle Bucoliche di Virgilio. Si tratta di una favola eziologica ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] corre con brio e scioltezza di forme, nel solco della tradizione che dal Boccaccio e dal Magnifico arriva fino all'Aminta e al Pastor fido; il linguaggio è ricco e colorito, con accentuata intonazione idillico-burlesca. Ne risulta il lavoro migliore ...
Leggi Tutto
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
sfondo
sfóndo s. m. [der. di sfondare]. – 1. Spazio incassato e riquadrato di volte, archi e pareti, dipinto o decorato; il dipinto stesso. 2. a. La parte di un dipinto o di un disegno, prospetticamente più lontana, su cui campeggiano le figure...