ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] d'alta letteratura e d'arte: la Compagnia dei Gelosi recitò spesso nella capitale estense e vi diede (31 luglio 1573) l'Aminta del Tasso. Alle relazioni di quest'ultimo con A. appartiene la permanenza del poeta nell'ospedale di S. Anna dal 1579 al ...
Leggi Tutto
TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] personalità, anche aggiornatissima sulle novità letterarie dell’epoca, considerate le frequenti citazioni tassiane, non soltanto dall’Aminta ma addirittura dalla Gerusalemme liberata, andata in stampa proprio in quello stesso anno. Al di là della ...
Leggi Tutto
MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] approfondivano gli interessi critici in varie direzioni: gli studi rinascimentali (la lirica di Poliziano, il Cortegiano di B. Castiglione, l'Aminta di T. Tasso, di cui il M. curò un'edizione, Milano 1953), arcadici (A. Bertola De Giorgi, F. Maratti ...
Leggi Tutto
SABINO, Ippolito
di Alberto Mammarella
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017), 2023
Nacque a Lanciano (in provincia di Chieti) attorno al 1540.
I Sabino sono spesso citati come «famiglia [...] della città eterna; abbandono delle tematiche storiche e introduzione di due nuove tematiche: quella pastorale, con le tipiche figure di Aminta, Amarilli, la ninfa Eco e Apollo, e quella amorosa dedicata alle pene d’amore. Nel 1575, a Venezia, presso ...
Leggi Tutto
NEGRI, Maria Caterina
Giovanni Andrea Sechi
– Figlia di Antonio e di Teresa Maranelli, nacque a Bologna il 28 settembre 1704 nella parrocchia di S. Biagio.
Non è noto sotto quale guida intraprese gli [...] . E ancora – dopo un soggiorno a Dublino tra l’autunno 1735 e l’inverno 1736 (avrebbe cantato in un non identificato Aminta e forse in altre opere; cfr. Walsh, 1973) – Atalanta, primavera 1736; Alcina e forse Poro, autunno 1736; Arminio, Partenope ...
Leggi Tutto
TORELLI, Gaspare (Gasparo, Guasparre, Guasparri). – Nacque a Borgo Sansepolcro, dove fu battezzato il 7 giugno 1572. Il padre, Francesco di Franciotto, era conduttore della gabella della carne nel 1585, [...] di musica, e auspicò che fosse generoso e «ben disposto verso tutti i virtuosi». La favola, invero modesta, si ispira all’Aminta di Tasso e al Pastor fido di Guarini. La composizione, a quattro voci, è nello stile dei coevi madrigali dialogici, in ...
Leggi Tutto
FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] . Fu, inoltre, aiuto regista di R. Simoni a Venezia, per Il ventaglio e Il campiello, e a Firenze, al Maggio musicale, per un'Aminta del Tasso con musiche di Gluck e l'Adelchi al giardino di Boboli (1939-40).
Il F. fu anche autore di vari atti unici ...
Leggi Tutto
TORRE, Carlo Bartolomeo
Federico Contini
– Nacque a Milano tra la seconda metà del 1608 e la prima metà del 1609, da Francesco Bernardino e da madre ignota.
Nonostante il cognome illustre, Torre ebbe [...] Arditi milanesi, che consente di riconoscere i modelli paradigmatici della produzione scenica torriana: Torquato Tasso dell’Aminta, Battista Guarini del Pastor fido e Isabella Andreini della Mirtilla. A essa, seguirono soprattutto la Cleopatra ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] , teatro della Pace); Nerone, dramma per musica in forma di pasticcio (A. Piovene; Gorizia, carnevale 1742, teatro Nuovo); Aminta, serenata a quattro voci (Bologna, 1 nov. 1742, teatro Formagliari); Cantata a quattro voci (Udine 1742); Il Temistocle ...
Leggi Tutto
VITALI, Filippo
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Firenze il 2 maggio 1591 dal fiorentino Bastiano di Battista Vitali, magnano (ossia chiavaio) nella parrocchia di S. Lorenzo, e fu battezzato [...] (Boretti), virtuoso del marchese Giovanni Battista Mattei, fu Flora; Lorenzo Sances (Sanci, Sanchez) de’ Banchetti, detto Lorenzino, impersonò Aminta; e Francesco Ravani il padre d’Aretusa, Fileno. L’opera, che aveva avuto un’«anteprima» l’8 febbraio ...
Leggi Tutto
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
sfondo
sfóndo s. m. [der. di sfondare]. – 1. Spazio incassato e riquadrato di volte, archi e pareti, dipinto o decorato; il dipinto stesso. 2. a. La parte di un dipinto o di un disegno, prospetticamente più lontana, su cui campeggiano le figure...