Dramma pastorale di T. Tasso, in cinque atti, in endecasillabi misti a settenari. Questa "favola" venne rappresentata per la prima volta nel 1573, nella villa estense di Belvedere, per una festa della [...] è innamorato della ninfa Silvia che lo disdegna e che si accorge di amarlo solo quando ha notizia del suo suicidio. Ma Aminta si è potuto salvare, sicché l'amore ha lieto fine (cosa questa che nelle altre opere tassesche non avviene quasi mai). ...
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Poeta (n. Venezia 1560 circa - m. 1600 circa). Ebbe fama per un travestimento piscatorio dell'Aminta del Tasso, l'Alceo (recit. 1582), detto perciò l'Aminta bagnato. ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] poetiche più largamente popolari della letteratura italiana. Anche se non lo sapessimo per via storica, la stessa bella favola dell'Aminta sarebbe là a dirci che essa fu creata per un'ora di spirituale godimento di una brigata sceltissima, colta e ...
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Poeta novarese (sec. 16º); pubblicò un volume di Rime (1546), comprendente anche un'egloga sceneggiata, l'Erbusto (1546), che anticipa l'Aminta e il Pastor fido, e un'altra composizione scenica, Filena [...] (1546), che accoglie elementi dell'egloga e della commedia, e inoltre una raccolta di Satire et capitoli piacevoli (1549), che resta, non solo per i suoi materiali autobiografici, l'opera più tipica del ...
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Poeta croato di Dalmazia (Ragusa 1558 - ivi 1613); scrisse liriche d'amore, seguendo la moda petrarchesca; a lui si deve la prima traduzione dell'Aminta di Tasso (1580). ...
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Letterato (n. Ferrara - m. ivi 1576). Compose una favola pastorale, Lo sfortunato, rappresentata a Ferrara nel 1567, presente il Tasso che la tenne presente componendo l'Aminta. ...
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Letterata vicentina (m. 1595), monaca; scrisse sonetti, l'egloga Casila, un poema (Il martirio di s. Barbara); ma è nota per una favola pastorale, Flori (1588), che il Tasso anteponeva al suo Aminta. ...
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Letterato (Firenze 1508 circa - Ferrara 1568). Più che per le sue orazioni volgari, di cui pubblicò una raccolta nel 1563, è ricordato per una commedia pastorale in endecasillabi, Aretusa, rappresentata [...] a Ferrara nello stesso anno, che precorre l'Aminta di T. Tasso. ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] Gerusalemme liberata. in cui il Tasso toccò il più alto e pieno grado della sua poesia, le altre sue opere, compresa quell'Aminta che apparve ed è un prodigio, o quella canzone al Metauro che stupisce per l'intensità del tono.
Ciò mostrerà io credo ...
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Poeta inglese (Londra 1557 circa - ivi 1592). Dopo una versione in latino dell'Antigone di Sofocle e alcuni esperimenti poetici proprî nella stessa lingua, pubblicò ῾Εκατομπαϑία or Passionate centurie [...] ), canzoniere in sonetti e pseudo-sonetti imitati o tradotti da poeti italiani, latini e francesi. Tradusse in latino l'Aminta di Tasso (1585), e da tale versione deriva quella inglese di Abraham Fraunce (1587). Scrisse una pastorale latina, Amynthae ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
sfondo
sfóndo s. m. [der. di sfondare]. – 1. Spazio incassato e riquadrato di volte, archi e pareti, dipinto o decorato; il dipinto stesso. 2. a. La parte di un dipinto o di un disegno, prospetticamente più lontana, su cui campeggiano le figure...