BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] i "fontanieri" e il cosiddetto metodo storico, la rivendicazione disceverante della critica desanctisiana, dell'originalità dell'Aminta (nel che precorse il Carducci), della poesia della Gerusalemme contro i comparatisti per generi letterari, l ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] ricercati dai lettori (Machiavelli, Aretino), l'esule curò e promosse edizioni del Pastor fido del Guarini e dell'Aminta tassesca (1591), dell'Historiadella China di Juan Gonzales de Mendoza (1587), del trattato di crittografia del Della Porta ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] a meraviglia". Nel percorrere la genealogia di "questa terza spezie di dramma" loda il suo fondatore Tasso, l'autore dell'Aminta, e il Guarini, creatore del Pastor fido, non mancando di dichiarare esempio "di decoro, di stile e di leggiadria" la ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] della produzione carreriana è il polimetro Zizza (Messina 1623): un idillio pastorale che venne scritto sul modello dell'Aminta del Tasso con suggestioni dalle Metamorfosi ovidiane e dalle Bucoliche di Virgilio. Si tratta di una favola eziologica ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] corre con brio e scioltezza di forme, nel solco della tradizione che dal Boccaccio e dal Magnifico arriva fino all'Aminta e al Pastor fido; il linguaggio è ricco e colorito, con accentuata intonazione idillico-burlesca. Ne risulta il lavoro migliore ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] con il marchese d'Arlandes, aveva con una mongolfiera volato su Parigi. Nel 1790 pubblicava una favola boschereccia intitolata Aminta (Napoli, presso Raimondi).
Dopo il 1792 il. F. entrò decisamente nelle fila giacobine e iniziò a cospirare contro la ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] opere, già da tempo soppiantate nella richiesta del pubblico dal dramma spagnoleggiante e dalla commedia musicale, come l'Aminta del Tasso, pastorali del sec. XVI, commedie italiane regolari; l'A. organizzò anche lui una compagnia fflodrammatica ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] pastorale, che dal Sacrificio di A. Beccari (anch'esso del 1554), avrebbe condotto allo Sfortunato di A. Argenti (1567), all'Aminta tassiana e al Pastor fido di B. Guarini. Nel 1563 venne rappresentata, a spese degli studenti di diritto, a palazzo ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] cui sottopose i discorsi per la stampa. Tra gli eruditi e studiosi, l'unico che menzioni le Lezioni è G. Fontanini, nell'Aminta di T. Tasso difeso ed illustrato (Venezia 1730, p. 366), dove ricorda appunto che il M. aveva giudicato la favola tassiana ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] editi dal poeta francese a Parigi in quell'anno.
Oltre a produrre rime e traduzioni, il G., fu probabilmente anche editore, dell'Aminta di T. Tasso, uscita a Parigi nel 1584 presso Abel l'Angelier, poi a Tours nel 1592 presso il Mettayer, e del ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
sfondo
sfóndo s. m. [der. di sfondare]. – 1. Spazio incassato e riquadrato di volte, archi e pareti, dipinto o decorato; il dipinto stesso. 2. a. La parte di un dipinto o di un disegno, prospetticamente più lontana, su cui campeggiano le figure...