POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] senza mai giungere alla laurea in giurisprudenza.
Sposatosi a Piacenza il 6 ottobre 1910 con Aminta Fracchioni, visse a Milano, dove si avviò al giornalismo. Nel 1914 seguì Benito Mussolini nella sua svolta interventista, scrivendo su Il Popolo d’ ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] gli studi letterari per cui fu ascritto all'Accademia degli Uniti - dove espose un suo Ragionamento contro l'Aminta del Tasso - e, nel 1691, all'Arcadia. Come arcade ebbe il nome di Clarisco Egireo e nella sede romana del Bosco Parrasio recitò alcuni ...
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(gr. Γαλάται) Nome attribuito dai Greci ai Galli, poi usato dai Romani per indicare i Celti migrati in Asia Minore sul principio del 3° sec. a.C. Invasa la penisola balcanica, respinti da Delfi nel 279, [...] a Roma, specie al tempo di Deiotaro, proclamato re, per la sua lealtà, da Pompeo (63). Alla morte del successore Aminta (25 a.C.), il regno costituì la provincia Galatia, che comprendeva anche Pisidia, Isauria e Licaonia.
Con l’aggiunta di altri ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] a Odoardo, compose due opere: Teti e Flora e Il gran torneo regale di Mercurio e Marte. La prima (un prologo all’Aminta di Torquato Tasso) fu recitata il 13 dicembre 1628 nel teatro provvisorio eretto nel cortile del convento di S. Pietro Martire ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] quadro delle riforme da lui promosse, è particolarmente notevole l'avvio alla piena ellenizzazione del suo reame. Un omonimo, figlio di Aminta III, fu fatto uccidere da Filippo II (359) perché aspirante al trono.
8. Archelao di Mileto (v. sopra, n. 5 ...
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GIASONE ('Ιάσων, Iason) di Fere
Piero Treves
Principe della dinastia tessalica che esercitava la signoria sulla città di Fere, congiunto (non sappiamo con certezza se figlio o genero) del tiranno Licofrone: [...] e il 371, slargandone i confini e acquistandosi l'amicizia, oltre che della Perrebia e di altre genti circonvicine, anche di Aminta III. Questa alleanza doveva servire a G. per l'attuazione di un suo programma antiateniese: la Macedonia gli avrebbe ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] chiesa di S. Bernardino senza che il C. si desse pensiero della cosa: quella sera infatti si rappresentò nella sua casa l'Aminta di T. Tasso. Il giorno seguente il Muñoz chiese conto al principe del gran numero di guardie che teneva al suo servizio ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] di Castello 1891, pp. LXVIII-LXXI, 36-80; Id., Vita di T. Tasso, Torino 1895, I, pp. 65-79, 168-177; G. Carducci, Su l'Aminta di T. Tasso, in Opere, XIV, Bologna 1936, pp. 251-55; L. Raffaele, I codici delle Rime di G. B. Pigna, in Atti e Mem. d ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] linguistici, non si limitarono ad essi e lo portarono ad occuparsi attivamente del Tasso (del quale difese l'Aminta: Aminta difeso con le osservazioni di un Accademico fiorentino, Venezia 1730, ma criticò invece la Gerusalemme liberata: Osservazioni ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] spettacoli che l'E. incontrò i famosi comici Gelosi, ai quali poco tempo dopo fu affidata la messa in scena dell'Aminta di Torquato Tasso. "Ghiotto di maschere" lo dicevano i contemporanei, riferendosi alla sua passione per i travestimenti e al suo ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
sfondo
sfóndo s. m. [der. di sfondare]. – 1. Spazio incassato e riquadrato di volte, archi e pareti, dipinto o decorato; il dipinto stesso. 2. a. La parte di un dipinto o di un disegno, prospetticamente più lontana, su cui campeggiano le figure...