GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] segretario per molti anni e animatore della stessa Accademia, Aldo Manuzio il Giovane, che gli dedicò la seconda edizione dell'Aminta di T. Tasso (Venezia 1581). Con il Tasso mantenne frequenti e affettuosi rapporti; il poeta, oltre ad aver abitato ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] 'Ateneo di Treviso, n.s., XVIII (2000-01), pp. 210 s.; F. Piperno, L'immagine del duca…, Firenze 2001; E. Graziosi, Aminta… Amore e matrimonio in casa d'Este, Pisa 2001, ad ind.; D. Sogliani, Le collezioni Gonzaga…, Cinisello Balsamo 2002, ad ind.; A ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] d'alta letteratura e d'arte: la Compagnia dei Gelosi recitò spesso nella capitale estense e vi diede (31 luglio 1573) l'Aminta del Tasso. Alle relazioni di quest'ultimo con A. appartiene la permanenza del poeta nell'ospedale di S. Anna dal 1579 al ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] con il marchese d'Arlandes, aveva con una mongolfiera volato su Parigi. Nel 1790 pubblicava una favola boschereccia intitolata Aminta (Napoli, presso Raimondi).
Dopo il 1792 il. F. entrò decisamente nelle fila giacobine e iniziò a cospirare contro la ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] editi dal poeta francese a Parigi in quell'anno.
Oltre a produrre rime e traduzioni, il G., fu probabilmente anche editore, dell'Aminta di T. Tasso, uscita a Parigi nel 1584 presso Abel l'Angelier, poi a Tours nel 1592 presso il Mettayer, e del ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] attori di una recita a corte. Il contemporaneo Rossetti ricorda ancora che nella sua casa venne rappresentato nel 1582 l'Aminta. Pare che con l'attardarsi dell'età il B. diventasse, nella sua carica di luogotenente ducale, sempre più autoritario e ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Wellekens, che pubblicò nel 1715 Verhandeling van het herdersdicht («Trattato della poesia pastorale») insieme alla traduzione dell’Aminta, va ricordato C. Bruin con Noord-hollandsche Arkadia («L’Arcadia dell’Olanda settentrionale», 1719), mentre per ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] per la poesia bucolica. Dall’egloga, infatti, alla fine del Quattrocento nasce il dramma pastorale, di cui massimi esempi sono l’Aminta di Tasso, e, alla fine del Cinquecento, il Pastor fido di B. Guarini. Assai meno felice lo sviluppo della tragedia ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
sfondo
sfóndo s. m. [der. di sfondare]. – 1. Spazio incassato e riquadrato di volte, archi e pareti, dipinto o decorato; il dipinto stesso. 2. a. La parte di un dipinto o di un disegno, prospetticamente più lontana, su cui campeggiano le figure...