ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] a Odoardo, compose due opere: Teti e Flora e Il gran torneo regale di Mercurio e Marte. La prima (un prologo all’Aminta di Torquato Tasso) fu recitata il 13 dicembre 1628 nel teatro provvisorio eretto nel cortile del convento di S. Pietro Martire ...
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GALEANI, Antonio
Fabio Tarzia
Nacque a Piacenza nell'ultimo quarto del '500. Scarsissime risultano le notizie sulla sua vita. Dottore in teologia, fu canonico decano della cattedrale di Piacenza.
Il [...] squille, Egle, a vicenda, in Diman che festo è 'l dì, col crin ripieno, e anche in Lilla, i' mel veggio, il cittadino Aminta, si riconosce una vena di erotismo delicato e allusivo; mentre in Là tra i giunchi palustri e l'alga immonda e in Questo bel ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] 'Egle di G.B. Giraldi al Sacrificio di A. Beccari all'Aretusa di A. Lollio), lo stesso gareggiamento con l'Aminta, raffinato lungo il corso dei rifacimenti in chiave sempre più allusiva e divaricante, si assesta, per così dire, alla superficie del ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] Il sospetto (Bologna, Biblioteca Universitaria, Mss., 2524). Questo testo teatrale in versi affianca al modello tassiano dell’Aminta quello della commedia classica e si caratterizza per l’inserimento di numerosi spunti di carattere morale.
Nel 1611 ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] Sapienza.
Durante gli anni romani, e nuovamente da soggetti di Masucci, il G. incise quattro fogli con soggetti tratti dall'Aminta di T. Tasso ed eseguì un gruppo di incisioni (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe) per illustrare un testo a stampa ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] acqueforti colorate sono ancora di proprietà dell'erede, Fredi Chiappelli.
L'Aminta: serie di sette acqueforti su rame (11 × 9,2) eseguite per illustrare l'Aminta del Tasso nell'edizione di centoventi esemplari numerati stampata da G. Mardersteig ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] mise in scena due opere teatrali: la prima, Teti e Flora (Parma 1628), prologo e intermezzi accompagnanti la rappresentazione dell'Aminta del Tasso; la seconda, il gran torneo regale di Mercurio e Marte (Parma 1628), musicata da C. Monteverdi. Teti e ...
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BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] nel teatro provvisoriamente eretto nel cortile. di S. Pietro Martire da Girolamo Rainaldi), con musiche e balli, inframmezzato dall'Aminta del Tasso e da intermezzi di d. Ascanio Pio di Savoia e di Claudio Achillini. Una descrizione di codesti ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] di Agostino Coltellini, assumendovi i nomi anagrammatici - come era consuetudine di quella Accademia - di Alamonio Transetti e Aminta Setaiolo. Diverse le notizie della sua attività accademica: il 26 maggio 1637 tenne una lezione sul secondo capitolo ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] storia di amore parallela (Dafne e Selvaggio) e infarcita di tutti gli accessori del genere (contrasti di amori ed agnizioni). L'Aminta e il Pastor fido sono continuamente tenuti a modello, ma il verso è elegante e scorrevole e vi è freschezza nella ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
sfondo
sfóndo s. m. [der. di sfondare]. – 1. Spazio incassato e riquadrato di volte, archi e pareti, dipinto o decorato; il dipinto stesso. 2. a. La parte di un dipinto o di un disegno, prospetticamente più lontana, su cui campeggiano le figure...