CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] era il suo capo d'opera... anche nelle note più acute". Cantò inoltre nel Re pastore diMozart, interpretando il personaggio di Aminta; dell'esito di questa sua interpretazione non si ha notizia.
Il C. si distinse anche come attore, dando prova in ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] furono mai rappresentati Matelda (libretto di F. Fontana; ne fu eseguito il solo preludio sotto la direzione di Pinelli) e Aminta (libretto di P. Tomei), mentre un'altra fatica di questi anni, Pergolesi (libretto di Emma Coccanari Marconi), andò in ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] , teatro della Pace); Nerone, dramma per musica in forma di pasticcio (A. Piovene; Gorizia, carnevale 1742, teatro Nuovo); Aminta, serenata a quattro voci (Bologna, 1 nov. 1742, teatro Formagliari); Cantata a quattro voci (Udine 1742); Il Temistocle ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] Institut für Kircherimusik, Mf. 31-33, 35, 36, 383 39). Meritano di essere anche ricordate alcune opere di carattere profano: Aminta e Dori, cantata a 2 Voci, con violini e altri strumenti (Biblioteca Apostolica Vaticana, Barb. Lat. 4227); cantata o ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] Zenobia di Palmira e nella cantata L'armonia, entrambe di Anfossi.
Trasferitasi a Napoli, partecipò con David, all'Aminta di P. Guglielmi, favola boschereccia allestita in occasione delle nozze delle principesse Maria Teresa e Maria Luisa di Borbone ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] quadro della musica da camera barocca. Egli, pur ricalcando i temi tipici dell'epoca anche nella scelta del testo - il lamento di Aminta nella Cantata a voce sola per soprano. "D'un ruscello in su la riva"è un esempio - riesce sempre, per la giusta ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] autorevole di una nuova pedagogia, istruì in quell'arte S. Bonini, cantante e compositore, F. Rasi, interprete della parte di Aminta nell'Euridice del Peri, G. G. Magli, interprete dell'Orfeo di Monteverdi, Maria Rasi, sorella di Francesco, oltre ai ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Wellekens, che pubblicò nel 1715 Verhandeling van het herdersdicht («Trattato della poesia pastorale») insieme alla traduzione dell’Aminta, va ricordato C. Bruin con Noord-hollandsche Arkadia («L’Arcadia dell’Olanda settentrionale», 1719), mentre per ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] per misura; nel 1993, L'affare Makropulos, di K. Čapek; nel 1994, Venezia salva di S. Weil; e sempre nel 1994, Aminta di T. Tasso, ambientata in un palcoscenico denudato, che con i suoi portoni di ferro, scale e ballatoi sembra una grande caverna o ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] per la poesia bucolica. Dall’egloga, infatti, alla fine del Quattrocento nasce il dramma pastorale, di cui massimi esempi sono l’Aminta di Tasso, e, alla fine del Cinquecento, il Pastor fido di B. Guarini. Assai meno felice lo sviluppo della tragedia ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
sfondo
sfóndo s. m. [der. di sfondare]. – 1. Spazio incassato e riquadrato di volte, archi e pareti, dipinto o decorato; il dipinto stesso. 2. a. La parte di un dipinto o di un disegno, prospetticamente più lontana, su cui campeggiano le figure...