STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] fu Hariclea Darclée). Nella primavera del 1892, al teatro Dal Verme di Milano, diretta da Arturo Toscanini cantò Ofelia nell’Amleto di Ambroise Thomas (8 maggio) accanto a Victor Maurel, e fu la prima Nedda nei Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (21 ...
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Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] , nascevano, oltre a La storia dei tredici, anche Il bacio di Cirano (1919), una riscrittura del Cyrano di E. Rostand, e Amleto e il suo clown (1920). Dopo la guerra, G. lanciò la moglie nel firmamento delle dive dello schermo facendola debuttare nel ...
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KAURISMAKI, Aki
Alessandra Levantesi
Kaurismäki, Aki (propr. Aki Olavi)
Regista e produttore cinematografico finlandese, nato a Orimattilä (Uusimaa) il 4 aprile 1957. Fin dalle prime prove, si è caratterizzato [...] , Rikos ja rangaistus (1983, Delitto e castigo), il grottesco Calamari union (1985) e una variazione su Amleto, Hamlet liikemaailmassa (1987; Amleto si mette in affari), in cui battute di W. Shakespeare si mescolano ad altre scritte dal regista in ...
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Nero-Film
Marco Scollo Lavizzari
Società di produzione cinematografica tedesca, fondata a Berlino tra la fine del 1925 e l'inizio del 1926, come ditta affiliata alle case di produzione Heinrich Nebenzahl [...] (1926-27), Die Welt will belogen sein (1926) di Peter Paul Felner, Die Flucht in die Nacht (1926; Enrico IV) di Amleto Palermi, Was ist los im Zirkus Beely? (1927; Il fantasma del circo) e Sein grösster Bluff (1927; Il mio più grande bluff ...
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Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] per piccole società legate alla Scalera Film. Il suo primo film da montatore risulta L'eredità dello zio… buonanima (1934) di Amleto Palermi. Nella seconda metà degli anni Trenta raffinò il suo stile con una serie di commedie dirette, oltre che da ...
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Barbara, Paola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Paola Proto, attrice cinematografica, nata a Roma il 22 luglio 1912 e morta ad Anguillara Sabazia (Roma) il 2 ottobre 1989. Dotata di un fisico esuberante, [...] ) e di una canzonettista ora napoletana ora francese (Napoli che non muore e Follie del secolo, entrambi diretti da Amleto Palermi nel 1939) al romanticismo di una moglie borghese (Turbine, 1941, di Camillo Mastrocinque) o di una nobildonna veneziana ...
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De Filippo, Titina (propr. Annunziata)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 23 marzo 1898 e morta a Roma il 26 dicembre 1963. Spesso ignorata dal cinema italiano [...] in compagnia dei fratelli. Partecipò poi a numerosi film comici come Frenesia (1939) di Mario Bonnard, San Giovanni decollato (1940) di Amleto Palermi, in cui compare per la prima volta a fianco di un giovanissimo Totò, e Non ti pago! (1942) e Non ...
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SVOBODA, Josef
Roberta Ascarelli
Scenografo ceco, nato a Caslav il 10 maggio 1920. Nel 1943, terminata la scuola superiore di arti applicate, iniziò l'attività di scenografo collaborando, insieme con [...] più famose ripropongono questo schema: per Le tre sorelle di Čechov (1956), dei paraventi su fondale grigio; per Amleto di Shakespeare (1959), blocchi antracite che si scompongono e si ricompongono; per Romeo e Giulietta di Shakespeare (1963 ...
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SAPELLI, Luigi (pseudonimo: Caramba)
Mario FERRIGNI
Giornalista, più noto poi come pittore scenografo, nato a Pinerolo nel 1867. Poco più che sedicenne entrò al Fischietto e vi rimase per quindici anni, [...] Gêne, Gismonda, Madame Tallien, Processo dei veleni, ecc.); e sono anche da ricordare per originalità e modernità gli allestimenti di Amleto e Macbeth (per Ruggeri), di Otello (per Chiantoni) e di altre opere di Shakespeare, con scene a tendaggi; per ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] 'arte e diventando un atto di modernità e una pratica estetico-comunicativa diffusa. Se, nell'ambito dei classici, W. Shakespeare in Amleto mette in scena il teatro nel teatro, e se in Don Chisciotte di M. de Cervantes il protagonista legge nel libro ...
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amletico
amlètico agg. (pl. m. -ci). – Di Amleto, proprio di Amleto, personaggio dell’omonima tragedia di Shakespeare, con riferimento al suo carattere irresoluto e pieno di contrasti (cfr. anche l’epiteto di «italo Amleto» attribuito dal...
amletismo
s. m. [der. di Amleto, amletico]. – Carattere o comportamento dubbioso, irresoluto, pieno d’incertezze, di contrasti o d’ambiguità (v. amletico).