Attore e regista italiano (n. Milano 1942). Dotato di non comuni mezzi vocali, si è imposto come interprete di personaggi classici (Edgardo nel Re Lear, 1973, regia di G. Strehler, e nell'Amleto, 1978, [...] di Shakespeare; I masnadieri di F. Schiller, 1982; Il principe di Homburg di H. von Kleist, 1982; Don Carlos di F. Schiller, 1983). Dal 1975 si è impegnato anche in un'intensa attività di regista. Tra ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] il lascito di anelli-ricordo a R. Burbage, che aveva fatto vivere sulla scena i grandi monarchi dei drammi storici, e Amleto, Otello, Lear, Macbeth, Antonio, Coriolano e infine Prospero; e agli attori J. Heminge e H. Condell.
Il testo. - A questi ...
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Denis, Maria
Silvio Alovisio
Nome d'arte di Maria Ester Beomonte, attrice cinematografica, nata a Buenos Aires il 22 novembre 1916. Per un decennio (da Non c'è bisogno di danaro, 1933, di Amleto Palermi [...] a Nessuno torna indietro, 1945, di Alessandro Blasetti) s'impose come una delle attrici più rappresentative e popolari del cinema italiano, specializzandosi in ruoli di ragazza semplice e graziosa. Fu ...
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Regista teatrale svedese (Stoccolma 1890 - ivi 1944). Figlio dell'attore e regista August, studiò a Berlino con M. Reinhardt e, tornato in patria, venne scritturato al Lorensbergteatr di Göteborg come [...] regista. Tra il 1918 e il 1922 allestì opere di Shakespeare (Amleto, Come vi pare, Re Lear, Otello, Romeo e Giulietta) accanto a drammi di Strindberg (Till Damaskus "Verso Damasco", e Mäster Olof "Maestro Olao"). Passato nel 1923 al Konserthuset di ...
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Attore (Brescia 1812 - Scandicci 1893); figlio d'arte, dalla dizione accurata e spontanea, fu prim'attore con G. Modena; ammirevole nel Kean di Dumas (1845), trionfò in Chatterton di Vigny e nel Faust [...] goethiano. Fu il primo interprete dell'Amleto in Italia (1850). Direttore (1854-59) dell'Accademia dei filodrammatici di Milano, scrisse anche d'arte interpretativa. ...
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Attore (Bergerac 1841 - Parigi 1916); premio del Conservatorio per la commedia, fu all'Odéon; reduce dalla guerra del 1870, entrò alla Comédie (1872), dove si affermò quale interprete delle più note figure [...] del dramma romantico e del teatro tragico (Oreste, Amleto, Edipo). ...
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Critico letterario e saggista inglese (Cheltenham 1851 - Londra 1935). Autore del celebre Shakespearean tragedy (1904), una pietra miliare nella critica shakespeariana della prima metà del Novecento; pur [...] non priva di una certa enfasi, l'opera prende in esame i personaggi di Amleto, Otello, Re Lear e Macbeth, visti non tanto come personae teatrali quanto piuttosto come tipi umani nei quali si è trasfusa la grandezza creativa di Shakespeare. Il merito ...
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Scenografo e architetto irlandese (Tipperary 1932 - Londra 1973). Dopo un'iniziale attività in Canada e in Irlanda, si affermò come autore di numerose scenografie per spettacoli teatrali (L'ombra del fuciliere [...] di S. O'Casey, 1957; Coriolano, 1958, Romeo e Giulietta, 1961, Amleto, 1963, di W. Shakespeare; le commedie musicali Oliver!, 1960 e Blitz!, 1962), in cui, a scapito della scena dipinta, egli dava soprattutto risalto agli elementi architettonici. Il ...
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Traduttore e uomo politico inglese (n. 1539 circa - m. Dublino 1608). Nel 1567 pubblicò Certaine tragicall discourses ecc., rifacimento in inglese delle Histoires tragiques extraites des oeuvres italiennes [...] de Bandel di P. Boaistuau e Fr. de Belleforest, che offrirono materiale a Shakespeare (Amleto, Romeo e Giulietta) e ad altri drammaturghi elisabettiani. Seguirono altre versioni, del Monophile di Étienne Pasquier (1572), delle Epistole di A. de ...
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Attore di prosa romeno (n. 1859 - m. Bucarest 1935). La sua carriera si identifica con la storia del Teatro Nazionale di Bucarest, sul cui palcoscenico è stato presente per quasi sessant'anni, interpretando [...] circa ottocento parti. Sono rimaste memorabili le sue interpretazioni shakespeariane (Amleto, Macbeth, Shylock, Re Lear). Direttore di scena, regista e professore al Conservatorio di arte drammatica di Bucarest, è stato maestro di molti dei migliori ...
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amletico
amlètico agg. (pl. m. -ci). – Di Amleto, proprio di Amleto, personaggio dell’omonima tragedia di Shakespeare, con riferimento al suo carattere irresoluto e pieno di contrasti (cfr. anche l’epiteto di «italo Amleto» attribuito dal...
amletismo
s. m. [der. di Amleto, amletico]. – Carattere o comportamento dubbioso, irresoluto, pieno d’incertezze, di contrasti o d’ambiguità (v. amletico).