FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] 'Otello (Napoli 1925), de I viaggi di Gulliver di J. Swift (Milano 1933, ristampata quattro volte fino al 1982) e dell'Amleto (Roma 1928).
In talune di queste opere minori è evidente la tendenza del F. a forzare il materiale documentario in funzione ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] .
Morì a Roma il 3 febbraio 1948.
Dalla moglie, Emilia Scarpelli, aveva avuto quattro figli: Manfredi, Italo, Amleto e Gustavo.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del Duce, Carteggio riservato (1922-1943 ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] il richiamo alla pantomima, e alle quali si devono aggiungere quelle, altrettanto ispirate, su Greta Garbo, attrice 'dall'amletico pallore', su Ernst Lubitsch, sui fratelli Marx, oltre alle singole recensioni, che seppero mettere in rilievo gli ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] , Roma 1987, pp. 10, 122;G. Bonasegale, Inventario di un ritrovamento: opere di Bertel Thorvaldsen, Pietro Tenerani, F. F., Amleto Cataldi in palazzo Braschi, in Boll. dei Musei comunali di Roma, n. s., VII (1993), pp. 88 s.; Catalogo generale ...
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PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] quando era al culmine del successo e progettava di portare in scena quello che si prospettava come un suggestivo Amleto giunse improvvisa la malattia a interrompere drammaticamente il suo cammino. A quegli ultimi, dolorosi giorni è dedicato il libro ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] fu secondaria, affidata ad altri quattro film il più importante dei quali, San Giovanni decollato (1940) diretto da Amleto Palermi, portava sullo schermo una commedia dialettale del siciliano Nino Martoglio, un cavallo di battaglia di Angelo Musco ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] signor Max, con De Sica, la Noris, Melnati e Rubi Dalma, tutti perfettamente in parte.
Il soggetto figura di Amleto Palermi ma l'idea di base, la geometria della sceneggiatura - strutturata sul doppio ruolo del protagonista, un modesto giornalaio con ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] e a Barcellona. Tornato in Italia propose nel 1923 un repertorio shakespeariano con Riccardo III, La tempesta e Amleto (quest'ultima opera tradotta dallo stesso D.), per ritornare nella stagione successiva a spettacoli di richiamo (L'intruso ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] , di J. Audiberti, di G. Greene, anche opere nuove italiane, come il Don Giovanni involontario di V. Brancati e Amleto di R. Bacchelli.
Per difendere questa caparbia volontà di sacrificare ogni effetto alla resa della anche più celata essenza poetica ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] giorni di Pompei, Il ritratto della mamma, La lampada della nonna,La bisbetica domata; 1914: Delenda Carthago, La Gorgona, Amleto, Romanticismo, La gerla di papà Martin, L'epopea napoleonica, Michele Perrin; 1915: Monna Vanna, La mamma bella, L'onore ...
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amletico
amlètico agg. (pl. m. -ci). – Di Amleto, proprio di Amleto, personaggio dell’omonima tragedia di Shakespeare, con riferimento al suo carattere irresoluto e pieno di contrasti (cfr. anche l’epiteto di «italo Amleto» attribuito dal...
amletismo
s. m. [der. di Amleto, amletico]. – Carattere o comportamento dubbioso, irresoluto, pieno d’incertezze, di contrasti o d’ambiguità (v. amletico).