Astronomo olandese (Sneek 1884 - Pasadena, California, 1946); fu all'osservatorio di Groninga (1909-11), poi all'osservatorio Yerkes presso Chicago (1911-12) e infine all'osservatorio di Monte Wilson (dal [...] 1912) dove lavorò alla determinazione di parallassi e moti proprî di stelle, ammassistellari e nebulose, collaborando con G. E. Hale alla misurazione del campo magnetico generale del Sole. ...
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Astronomo (Streator, Illinois, 1906 - Las Cruces 1997). Autodidatta, fu assistente all'Osservatorio Lowell (1929-43) e dal 1946 astronomo presso il Laboratorio di ricerche balistiche di Las Cruces. Nel [...] 1930 scoprì il pianeta Plutone, la cui esistenza era stata prevista da P. Lowell e W. H. Pickering; scoprì in seguito numerosi asteroidi, ammassistellari e di galassie. ...
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Astronomo (Badonviller 1730 - Parigi 1817). Pubblicò un famoso catalogo (1781) degli ammassistellari e delle nebulose, contrassegnando questi oggetti celesti con la sua iniziale M seguita da un numero [...] d'ordine, classificazione tuttora adoperata. J.-J. Lalande gli dedicò una costellazione (Messier = Custos messium) con stelle di Cefeo e Cassiopea, poi soppressa ...
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Sigla di New general catalogue, che in astronomia indica un catalogo dei vari tipi di oggetti celesti (nebulose, ammassistellari, galassie). Compilato da E. Dryer nel 1888, esso venne poi esteso con due [...] supplementi, detti Index catalogues. Ciascun oggetto è denominato con la sigla NGC seguita dal numero d’ordine ...
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(o Galassia) La galassia di cui fa parte il Sole. Dalla terra, appare come una fascia, di aspetto bianco latteo (da cui il nome già presso gli antichi: gr. γαλαξίας κύκλος, lat. via lactea), che corre [...] diretta via dal Sole. Di qui l’illusione delle correnti stellari di Kapteyn. Il modello di Oort di fig. 3 è miliardi di anni, assai vicina, cioè, a quella dei più antichi ammassi globulari che essa contiene. Secondo un modello, proposto nel 1962 da O ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] 109 a 1010), dei meteoriti (da 4,5 a 5 × 109), degli ammassi globulari (da 2 a 5 × 109) e infine a quello che sembra potersi dedurre dall'evoluzione stellare sulla base dei modelli stellari costruiti dopo la scoperta della reazione termonucleare dell ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] materia nelle peculiari condizioni dell'interno stellare, dall'altro dalle caratteristiche dei diagrammi H-R dei vari tipi di ammassistellari (aperti e globulari) e dalla posizione in essi delle molte classi di stelle variabili, che si pongono come ...
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STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] dai fatti seguenti: a) breve periodo, in generale di circa una settimana e spesso anche, nelle Cefeidi contenute negli ammassistellari, inferiore a un giorno; b) colore bianco; c) tipo spettrale recente (generalmente A); d) moderata ampiezza di ...
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I temi verso cui si è indirizzata gran parte della ricerca astrofisica riguardano la struttura e l'attività del Sole, la vita delle stelle e la nascita dei loro sistemi planetari, la formazione e l'evoluzione [...] anche il laboratorio ideale per lo studio dei campi magnetici stellari. Il campo magnetico del Sole si genera dall'effetto molte delle quali sono così lontane da tracciare l'evoluzione degli ammassi fino a un'epoca in cui l'Universo aveva appena 2 ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO.
Giovanni Bignami
– Sole. Comete. Asteroidi. Marte. Saturno. Universo. Sitografia
Studiare lo spazio dallo spazio: la scelta indubbiamente più complessa dal punto di vista [...] o spingendo lo sguardo all’interno di giovani sistemi planetari e stellari, per scoprire in essi abbondanti quantità di acqua. La missione di formazione stellare, nebulose, galassie lontane e ammassi galattici più lontani mai scoperti, che ci hanno ...
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ammasso
s. m. [der. di ammassare]. – 1. a. Mucchio di cose raccolte insieme in massa: un a. di pietre, un a. di rovine; fig., un a. di spropositi. b. Aggregato di oggetti o di elementi analoghi. In astronomia, a. stellari, gruppi di stelle...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...