La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] , costituito da un rigonfiamento centrale che digrada in un alone più diffuso di stelle vecchie e povere di metalli, e da ammassistellari; (c) un disco piatto nel quale si trovano gas e polveri, e dove ha luogo la formazione delle stelle; (d) un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per l’astronomia il Settecento è un periodo di discussione e di rielaborazione della [...] di circa un quinto di questa dimensione.
Herschel dedica anche particolare attenzione all’osservazione delle nebulose e degli ammassistellari, un settore di ricerche coltivato anche da Charles Messier (1730-1817), noto per aver compilato nel 1771 un ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] stella di neutroni e di un buco nero, costituisce un'altra sorgente potenziale di lampi gamma.
Formazione delle stelle e ammassistellari
Attualmente, all'interno della Via Lattea, le stelle si formano da nubi di gas e polvere di massa relativamente ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] '. Tuttavia, come spiega ampiamente Isidoro di Siviglia, se la parola stella si riferisce alla singola stella, sidera sono gli ammassistellari come le Pleiadi o le Iadi e astra sono le stellae grandes - cioè le costellazioni quali Orione e Boote ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] : la d. di potenza riferita alla lunghezza d'onda: v. segnali , analisi dei: V 129 c. ◆ [ASF] D. stellare: v. ammassistellari e associazioni stellari: I 104 c. ◆ [RGR] D. tensoriale: di un tensore, v. relatività generale: IV 788 e. ◆ [FSD] D. totale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie alle tecniche sempre più avanzate di astronomia e alla comprensione sempre più [...] gravitazionale di Einstein, molti degli oggetti celesti osservati oggi possono essere spiegati: le prime classificazioni degli ammassistellari sono state proposte nella prima metà del Novecento, sulla base del grado di dispersione e di densità ...
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Marco Cattaneo
Oltre la particella di Dio
Il 5 aprile 2015 i fasci di protoni hanno ricominciato a circolare all’interno dell’acceleratore ginevrino che ora lavora a un’energia raddoppiata rispetto a [...] 10–10. Si è ipotizzato che materia e antimateria possano essere confinate in regioni separate del cosmo, formando ammassistellari dell’una e dell’altra, oppure che esistano regioni dominate dall’antimateria al di fuori dell’Universo osservabile, o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astronomia dell’Ottocento, rispetto al secolo precedente, si caratterizza per una [...] , quali Charles Messier e William Herschel.
A Messier si deve la prima sistematica esplorazione e catalogazione degli ammassistellari e delle nebulose osservabili al telescopio, mentre Herschel compie numerose scoperte e gli si devono intuizioni ...
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colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] ◆ [ASF] Eccesso di c.: la differenza tra il c. osservato e il c. intrinseco di una stella: v. ammassistellari e associazioni stellari: I 105 c. ◆ [FTC] Falso c., o falsi c.: tecnica usata in varie discipline sperimentali (astrofisica, fisica medica ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] in meccanica classica: IV 497 b. ◆ [FSD] V. critica collettiva: v. ferroelettricità: II 558 a. ◆ [ASF] V. di ammasso: v. ammassistellari e associazioni stellari: I 106 b. ◆ [ELT] V. di stato: v. sistemi, teoria dei: V 316 c. ◆ [INF] V. endogena, o ...
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ammasso
s. m. [der. di ammassare]. – 1. a. Mucchio di cose raccolte insieme in massa: un a. di pietre, un a. di rovine; fig., un a. di spropositi. b. Aggregato di oggetti o di elementi analoghi. In astronomia, a. stellari, gruppi di stelle...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...