Astronomo (Badonviller 1730 - Parigi 1817). Pubblicò un famoso catalogo (1781) degli ammassistellari e delle nebulose, contrassegnando questi oggetti celesti con la sua iniziale M seguita da un numero [...] d'ordine, classificazione tuttora adoperata. J.-J. Lalande gli dedicò una costellazione (Messier = Custos messium) con stelle di Cefeo e Cassiopea, poi soppressa ...
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Sigla di New general catalogue, che in astronomia indica un catalogo dei vari tipi di oggetti celesti (nebulose, ammassistellari, galassie). Compilato da E. Dryer nel 1888, esso venne poi esteso con due [...] supplementi, detti Index catalogues. Ciascun oggetto è denominato con la sigla NGC seguita dal numero d’ordine ...
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(o Galassia) La galassia di cui fa parte il Sole. Dalla terra, appare come una fascia, di aspetto bianco latteo (da cui il nome già presso gli antichi: gr. γαλαξίας κύκλος, lat. via lactea), che corre [...] diretta via dal Sole. Di qui l’illusione delle correnti stellari di Kapteyn. Il modello di Oort di fig. 3 è miliardi di anni, assai vicina, cioè, a quella dei più antichi ammassi globulari che essa contiene. Secondo un modello, proposto nel 1962 da O ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] 109 a 1010), dei meteoriti (da 4,5 a 5 × 109), degli ammassi globulari (da 2 a 5 × 109) e infine a quello che sembra potersi dedurre dall'evoluzione stellare sulla base dei modelli stellari costruiti dopo la scoperta della reazione termonucleare dell ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] materia nelle peculiari condizioni dell'interno stellare, dall'altro dalle caratteristiche dei diagrammi H-R dei vari tipi di ammassistellari (aperti e globulari) e dalla posizione in essi delle molte classi di stelle variabili, che si pongono come ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] corpi celesti sotto osservazione, provocano forti errori di valutazione nelle dimensioni trasversali degli oggetti osservati (nebulose, ammassistellari ecc.). A tale fenomeno si può tentate di ovviare solo attraverso un'accurata progettazione delle ...
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VOGEL, Herman Carl
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a Lipsia il 3 aprile 1842, morto a Potsdam il 13 agosto 1907. Compì gli studî al politecnico di Dresda, poi a Lipsia, dove divenne assistente di Carl [...] . Nel 1868 si laureò a Jena con una tesi sulla determinazione micrometrica delle posizioni delle nebulose e degli ammassistellari. Nel 1870 fu nominato direttore del nuovo osservatorio privato del von Bülow a Bothkamp nel Holstein, dove cominciò ...
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sistèmi stellari Gruppo di stelle orbitanti l'una intorno all'altra. I s.s. hanno dimensioni molto diverse, da quelle degli ammassi di poche stelle a quelle delle galassie giganti. ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] del viriale, che era stato derivato nel 1916 da Arthur S. Eddington (1882-1944), dell'Osservatorio di Greenwich, per valutare le masse degli ammassistellari (Eddington 1916). Il teorema collega l'energia cinetica interna totale delle galassie in un ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] H risultasse davvero maggiore di circa 60 km/s per megaparsec, l'età dell'Universo sarebbe inferiore a quella degli ammassistellari più vecchi, un risultato assurdo, a meno che non si reintroduca la costante cosmologica proposta da Einstein, che ...
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ammasso
s. m. [der. di ammassare]. – 1. a. Mucchio di cose raccolte insieme in massa: un a. di pietre, un a. di rovine; fig., un a. di spropositi. b. Aggregato di oggetti o di elementi analoghi. In astronomia, a. stellari, gruppi di stelle...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...