PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] completa delle misure di rigore adottate nei suoi confronti dal governo sardo. In realtà, lungi dal far davvero ammenda dei suoi trascorsi rivoluzionari, egli stava radicalizzando le proprie convinzioni politiche: tanto che nel 1843, quando, secondo ...
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MONICO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
– Nacque il 24 dic. 1769 a Riese (Treviso) da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo una prima formazione umanistica, acquisita presso la vicina Altivole, passò al [...] durante la sua collaborazione al Giornale (1823-24), ad atteggiamenti polemici di cui, fra l’altro, avrebbe poi fatto ammenda nelle Memorie poetiche (Venezia 1838, pp. 82 s.). I propositi di Tommaseo, che avrebbe voluto sprovincializzare il Giornale ...
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LIENA, Girolamo
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo, patrizio e uomo di governo della Repubblica, scelto anche per la massima carica di gonfaloniere nei primi anni del XVI secolo, e [...] con decisione per catturarlo.
In seguito a questo atto, il L. fu punito il 10 ottobre successivo con un'ammenda pecuniaria piuttosto lieve, ma soprattutto la sua attività pubblica venne sensibilmente ridimensionata. D'ora in avanti fu cooptato nel ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] dal 1447 al 1451, si concluse con una sentenza contraria al Comune di Savigliano che venne condannato al pagamento di una pesante ammenda.
È in quest'ultimo periodo che il B. si occupò con maggior attenzione dei valdesi. Il vescovo di Torino, infatti ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] nell’art. 17 c.p., sono rispettivamente morte, ergastolo, reclusione e multa per i delitti, e arresto e ammenda per le contravvenzioni. Esse accompagnano immancabilmente la previsione del reato e sono inflitte dal giudice con sentenza di condanna. Le ...
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UBRIACHEZZA
Giovanni NOVELLI
. È considerata dalle leggi penali come causa influente sulla imputabilità e come reato a sé. Sotto il primo aspetto tutte le legislazioni hanno ritenuto che, quando l'ubriachezza [...] o forza maggiore. La pena, che è aumentata se l'ubriachezza è abituale, è l'arresto sino a sei mesi e l'ammenda da lire cento a duemila.
Bibl.: V. Riboni, L'ubbriachezza nel diritto penale, Roma 1899; Fusco, ubbriachi e neuropatici, Napoli 1909 ...
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UZZANO, Giovanni
Francesco Guidi Bruscoli
da. – Figlio primogenito di Bernardo di Antonio da Uzzano e di monna Selvaggia (Vaggia), nacque a Firenze l’11 luglio 1420 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, [...] di Agnolo fu condannato a morte a seguito della rivolta dei Ciompi, ma si vide poi commutare la pena in un’ammenda pecuniaria (Rutenberg, 1957, pp. 692 s.). L’attività commerciale nel frattempo proseguì e negli anni Ottanta Antonio e Agnolo da Uzzano ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] 1531, e vi si fa cenno a una qualche polemica a distanza intercorsa in precedenza e di cui L. chiede ammenda allegando un proprio canone enigmatico a 5 voci, Threicium memorat - unica composizione musicale pervenutaci del L. - e richiedendo in cambio ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] di difendere l'onore della di lui moglie ed impose al principe Pompeo di separarsi dalla bella attrice sotto pena di un'ammenda di 10.000 scudi. Alla D. propose poi, in segreto, di lasciarsi sorprendere in flagrante col suo innamorato al fine di ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] . Il 28 dic. 1282 Pietro d'Aragona fu costretto pertanto a citarlo alla sua corte per giustificarsi, sotto pena di un'ammenda di cinquecento once. Gli ulteriori sviluppi della vicenda non sono noti; ma ad essa va ricondotto il provvedimento reale che ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...