RAO, Giovanni Francesco
Francesco Di Chiara
RAO, Giovanni Francesco. – Nacque a Taormina nel 1533 da Francesco, dottore in legge di origini messinesi, e da Antonia Grugno, nobile di Taormina dalla cui [...] pecuniaria di ottocento scudi e alla sospensione di sei mesi dal proprio ufficio, mentre de Franchis patì soltanto un’ammenda di seicento scudi.
Superate le difficoltà connesse alla visita, Rao nell’ultimo decennio del secolo raggiunse la carica più ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] cronologico, priva di originalità, ricca di errori e condotta per lo più su precedenti lavori; delle numerose inesattezze fece ammenda lo stesso C. pubblicando pochi anni più tardi un Breve corso di storia di Venezia condotta sino ai nostri giorni ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] profondamente, lesivo delle istituzioni e della dignità nazionale e l'autore fu condannato a una lieve pena detentiva e ad un'ammenda di L. 1.100.
Alla collaborazione all'Armonia, il C. affiancò quella al Cattolico di Genova e alla Verité di Nizza ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] di rovesciare il nuovo regime, con l'aiuto di Carlo di Durazzo. Scoperta la cospirazione, il C. venne condannato a pagare un'ammenda di 2.000 fiorini ed inviato in esilio a Siena.
Morì a Serrazzano nell'agosto del 1381.
Il C. si era sposato almeno ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] una severa punizione di Sciacca, che fu dichiarata colpevole di lesa maestà e condannata al pagamento di una forte ammenda. Il G. ricostruisce queste turbinose vicende con qualche pretesa filologica, come dichiara all'inizio del suo lavoro, allorché ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] . Questo gesto non lo salvò dalle rappresaglie dei Francesi che appena ripresero il controllo del ducato gli imposero un'ammenda di 2.000 ducati. La riconciliazione con il governo del Trivulzio non dovette tardare molto, visto che il B. riacquistò ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] 'inquisitore piemontese fu rimesso al collega di Molano, che lo processò per le antiche colpe, condannandolo a 100 scudi di ammenda e ad altre pene di mortificazione corporale.
Fonti e Bibl.: Le due sentenze del Santo Uffizio si conservano nell'Arch ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] (art. 659) del disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone; viene punito con l’arresto o l’ammenda chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, suscitando o non impedendo strepiti ...
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PROSTITUZIONE (XXVIII, p. 365)
Carlo ERRA
Diritto italiano vigente (p. 367). - L'atteggiamento assunto dal legislatore italiano, e ribadito anche nel t. u. delle leggi di pubblica sicurezza approvato [...] , non consente che si adeschi pubblicamente al libertinaggio. E perciò sono punite con l'arresto fino a giorni otto e con l'ammenda da L. 500 a L. 2000 le persone dell'uno e dell'altro sesso che in luogo pubblico o aperto al pubblico invitano ...
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Generale italiano, garibaldino dei Mille, deputato, scrittore, nato a Condino (Trento) il 13 novembre del 1841, morto a Vipiteno (già Sterzing) nell'agosto del 1901. A venti anni, capitano dell'esercito [...] precedendo gli avanzi dell'esercito battuto, il torto di disconoscere l'alto valore dei combattenti; ma fece poi ammenda di tale giudizio.
Caduto il Crispi e succedutogli il Rudinì, un malsano desiderio di soddisfare l'opinione pubblica indusse ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...