Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] in caso di concorso di reati o di pene di un anno e sei mesi per la multa e di nove mesi per l'ammenda, e del lavoro sostitutivo (secondo il ragguaglio di cinquantamila lire per giorno) per un massimo di sessanta giorni (v. Paliero, 1986).
Le pene ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] erano rifugiati A. e il fratello, e li costrinse alla resa; quindi li fece venire a Milano, ove essi dovettero fare pubblica ammenda dei loro misfatti, a piedi nudi, in S. Ambrogio e nella cattedrale di S. Maria. Rappacificatosi così con Arnolfo, A ...
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umiliare
Francesco Tateo
È adoperato in conformità con le accezioni dell'aggettivo ‛ umile ' (v.), e quindi se in Vn XIX 10 40 la donna " umilia " chi è degno di vederla e così gl'infonde umiltà, nel [...] e riflette quindi il concetto secondo il quale l'incarnazione consiste in un degradarsi della persona del Figliuolo, quale ammenda dell'atto contrario tentato dall'uomo col peccato originale (cfr. Riccardo di San Vittore De Verbi incarnatiome 8).
Lo ...
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MILZIADE (Μιλτιάδης, Miltiades)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico e generale appartenente alla nobile gente ateniese dei Filaidi, nacque intorno al 540 a. C. Si trovava in Atene in buone relazioni coi [...] , lo stesso che lo aveva accusato di tirannide, lo accusò ora d'avere ingannato il popolo. M. fu condannato a un'ammenda di 50 talenti e morì poco dopo di cancrena senza averla potuta pagare. Lasciò, oltre il figlio Metioco, che era prigioniero in ...
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Grosso, Stefano
Steno Vazzana
Padre somasco, professore nei licei (Albissola Marina 1824 - ivi 1903), apprezzato scrittore in greco e latino. Censore del testo della Commedia procurato dalla Crusca, [...] parte (Novara 1880); una a I. Ferrari (Bologna 1881) sulle postille del Tasso alla Commedia, sulle quali ritornerà ancora (Fallo e ammenda, ecc., Verona 1889); un'altra lettera a C. Negroni (1886) su If V 84; una ad A. Fiammazzo (1888) su tre ...
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Barbarigo
Famiglia veneziana cui appartennero i dogi Marco (1413-86) e Agostino (1419-1501). Dopo il breve dogato di Marco, divenuto doge nel 1485, alla sua morte venne eletto il fratello Agostino, che [...] amministrative, dopo la morte fu aperta un’inchiesta sul suo operato e gli eredi furono condannati a una forte ammenda. Membri della famiglia B. furono anche alcuni cardinali come Gregorio (1625-97), Marcantonio (1640-1706) e Giovan Francesco (1658 ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] ventennale dagli uffici pubblici, nonché l'esilio da Firenze per lo stesso periodo e il pagamento di una forte ammenda.
Poche le notizie documentate sugli anni della giovinezza del Giacomini. I suoi principali biografi, Iacopo Nardi e Iacopo Pitti ...
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ABATI, Ciolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Neri di Simone, si trova ricordato nelle fonti come appartenente ai Consigli del Comune fiorentino, tra il 1281 ed il 1285 e poi nel 1296. Ma è più noto attraverso [...] offerre", alla provvisione in cui si disponeva che con l'offerta di se stessi a S. Giovanni (una sorta di pubblica ammenda) si veniva liberati da ogni sospetto e condanna in cui si fosse incorsi per errori politici.
Gli fu attribuito l'episodio dell ...
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Violazione delle norme disciplinanti i dazi e le imposte di produzione e consumo. Le fattispecie di maggior rilievo sono il contrabbando doganale, che consiste nel passaggio delle merci attraverso la linea [...] colpevole o quando, nel caso di uno straniero, questi non dia garanzia adeguata per il pagamento della multa o dell’ammenda (Pena criminale); inoltre, finché non venga accertata l’identità del colpevole o dello straniero o non venga versata idonea ...
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Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] al nipote Carlo Alberto solo dopo che questi ebbe fatto, con la campagna del 1823 contro i liberali spagnoli, valida ammenda delle velleità liberali del 1821. Nulla di brillante illustrò il regno di C. F., salvo la spedizione contro Tripoli del ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...