DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] tra le Compere di S. Giorgio e l'ufficio di Balia, concernente il prestito alla Repubblica di 200.000 scudi, da versare come ammenda al re di Francia; in garanzia, il governo genovese cedette alla Casa di S. Giorgio l'imposta sul grano. Il D. venne ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] che fecero seguito alla zuffa accesasi tra le fazioni il 16 dicembre, nel corso di una veglia funebre. La fortissima ammenda - ben 8000 lire - inflittagli dai Fiorentini a tale motivo nel successivo giudizio di sindacato era non solo spropositata ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] ), od al ceto mifitare degli arimanni. Nel primo caso, la pena era della destituzione dalla carica, oltre ad un'ammenda pecuniaria commisurata alla posizione sociale del colpevole. Nel secondo caso, la pena era quella infamante della decalvatio, cioé ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] senza avere avuto la soddisfazione di vedere condannato l'ex collega Morosini, da lui trascinato in giudizio, a una pesante ammenda.
Per un veneziano era del tutto normale passare da incarichi nella Terraferma ad altri nei domini del Levante; per di ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] abitualmente, ma, dopo due citazioni cadute nel vuoto, il 1° ott. 1450, venne condannato al pagamento di una pesante ammenda. Gli sviluppi ulteriori della vicenda sarebbero stati certamente assai sfavorevoli per lui, se la morte di Amedeo VIII (7 ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] sul comportamento del bailo, il quale poi (3 febbr. 1394) venne riconosciuto colpevole e condannato a pagare un'ammenda di 200 ducati, con l'interdizione per cinque anni dai pubblici uffici.
In una diversa congiuntura storica l'allontanamento ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] a causa delle cattive condizioni di salute, imputabili soprattutto all'età avanzata, poté rifiutare l'incarico senza dover pagare alcuna ammenda. E lo stesso successe qualche mese dopo, quando il 18 giugno il Pregadi accettò il suo rifiuto di recarsi ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] a dimettersi nel maggio e sottoposto a un durissimo sindacato; Corso venne processato e condannato a pagare una forte ammenda; rifiutandosi di farlo, venne bandito e riparò presso il suo potente protettore, il papa.
Nel periodo tra il maggio ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] in un secondo infortunio politico il 1° genn. 1634, quando fu eletto sindaco inquisitore in Levante. Rifiutò, pagò l'ammenda e per tre anni il suo nome scomparve dai registri del segretario alle Voci; esattamente il giorno successivo allo scadere ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] sua nazione, il F. rispose mettendo al bando Firenze e Siena, insieme ad altre città minori, e condannando la prima ad una ammenda di 50.000 marche d'argento e la seconda ad una di 30.000. Temendo le conseguenze economiche di tale decisione, Firenze ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...