LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] 1531, e vi si fa cenno a una qualche polemica a distanza intercorsa in precedenza e di cui L. chiede ammenda allegando un proprio canone enigmatico a 5 voci, Threicium memorat - unica composizione musicale pervenutaci del L. - e richiedendo in cambio ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] di difendere l'onore della di lui moglie ed impose al principe Pompeo di separarsi dalla bella attrice sotto pena di un'ammenda di 10.000 scudi. Alla D. propose poi, in segreto, di lasciarsi sorprendere in flagrante col suo innamorato al fine di ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] . Il 28 dic. 1282 Pietro d'Aragona fu costretto pertanto a citarlo alla sua corte per giustificarsi, sotto pena di un'ammenda di cinquecento once. Gli ulteriori sviluppi della vicenda non sono noti; ma ad essa va ricondotto il provvedimento reale che ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] calunniato dalle accuse di malafede rivoltegli, presentò una querela al tribunale di Milano; la causa si concluse con una ammenda di quattro lire comminata al C., riconosciuto colpevole di ingiuria, non di calunnia.
Nel 1874 era morta, in età ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] del suo biografo, Gerolamo Giovannini: "Ora attendono a confutare l'eresia, a riveder libri correggendo quei che tengono necessità di ammenda, proveder che in Roma non si stampi cosa, e altrove stampata non si venda, che purgata non sia da ciò, ch ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] popolare tentavano di scindere le proprie responsabilità da quelle della plebe.
Soffocata la rivolta, Genova fu assoggettata ad una pesante ammenda di 200.000 scudi. Il D. ed altri cittadini genovesi si incaricarono di reperire la somma e di trovare ...
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FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] casse del Comune, a restituire anche la percentuale di 2 soldi per lira da lui percepita sulle stesse ed in più ad un'ammenda pari al doppio della cifra contestata. La sentenza non fu però eseguita perché nel frattempo il F. presentò un'istanza di ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] del pontefice. Venne loro permesso di rientrare nelle loro case, con l'ingiunzione di non uscire da Roma e di pagare un'ammenda di 12.500 scudi ciascuno.
Pur avendo pagato la somma impostagli, in parte vendendo i suoi argenti, ed avendo avuto i brevi ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] e pretese di procedere contro ecclesiastici colpevoli di reati comuni. Per tutta risposta il G. punì il podestà con un'ammenda e con la scomunica per avere trattenuto in carcere un suo servitore. Il governo lucchese non esitò allora a inviare come ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] alle modalità del prestito per gli armamenti di Tournai.
Nel 1533 il re accordò all'A. anche la remissione completa di una ammenda di 75 lire tornesi cui era stato condannato precedentemente.
Nel 1528 l'A., libero e padrone dei suoi beni, ottenne l ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...