PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] il reciproco logoramento aveva indotto i contendenti a firmare la pace, Pisani fu incarcerato e il 20 agosto condannato a un’ammenda di 1000 lire, con l’interdizione perpetua da ogni comando marittimo o terrestre.
Dieci giorni dopo, il 30 agosto 1355 ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] dieci, per liberare un delinquente, e questo gli valse, il 27 sett. '31, il bando per due anni da quella magistratura ed una ammenda di 1.500 ducati; nell'agosto del '32, poi, una nuova disgrazia si abbatté sulla sua casa, stavolta sotto forma di un ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] duca aveva imposto la partecipazione alle commemorazioni funebri dei docenti dell'Università da poco rinnovata, sotto pena di 15 lire di ammenda per chi avesse disertato. Fra il 22 ottobre e il 18 dicembre a Pisa e a Firenze furono recitate orazioni ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] riuscì ad interessare alla sua causa né il duca né il papa. Nel dicembre del 1445 fu condannato a pagare 60.000 scudi d'oro di ammenda e alla confisca di tutti i suoi beni (una parte di essi toccò a Felice V che morì il 6 genn. 1451 nella casa che il ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] modo sarebbe tornato alleato, se non proprio amico fidato, del Comune. Tutto questo però doveva avvenire dietro pagamento di un'ammenda di ben 500 fiorini d'oro da destinarsi integralmente alla costruzione del nuovo cassero di Montone al quale non si ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] l'assassinio di questi ultimi a tradimento. I colpevoli furono condannati in contumacia al bando e al pagamento di una grossa ammenda dal rettore di Romagna Guillaume Durand. Il M., con i suoi fautori, si ritirò a Pratovecchio e poi nelle terre di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] del rettore che, facendo irruzione a Fano nell'ottobre dello stesso anno, inflisse al Comune il pagamento di una gravosa ammenda.
Il ruolo del M. accrebbe ulteriormente alla morte di Malatestino (1317), quando al controllo sulla Marca cumulò la ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] matrimonio fu celebrato nell'ottobre o nel novembre del 951. Nell'estate dell'anno seguente, ad Augusta, Berengario fece pubblica ammenda per la violenza usata contro Adelaide.
Secondo il Leo (Geschichte von Italien,I, Hamburg 1829, pp. 318 ss.), la ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] tra le Compere di S. Giorgio e l'ufficio di Balia, concernente il prestito alla Repubblica di 200.000 scudi, da versare come ammenda al re di Francia; in garanzia, il governo genovese cedette alla Casa di S. Giorgio l'imposta sul grano. Il D. venne ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] che fecero seguito alla zuffa accesasi tra le fazioni il 16 dicembre, nel corso di una veglia funebre. La fortissima ammenda - ben 8000 lire - inflittagli dai Fiorentini a tale motivo nel successivo giudizio di sindacato era non solo spropositata ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...