ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] erano rifugiati A. e il fratello, e li costrinse alla resa; quindi li fece venire a Milano, ove essi dovettero fare pubblica ammenda dei loro misfatti, a piedi nudi, in S. Ambrogio e nella cattedrale di S. Maria. Rappacificatosi così con Arnolfo, A ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] in territorio senese, intimando al Tolomei e al B., il 18 genn. 1548, di presentarsi per discolparsi sotto pena di un'ammenda dimille ducati. La vertenza fu risolta solo con l'intervento del rappresentante spagnolo a Siena don Diego de Mendoza che ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] delle controversie teologiche, dichiarandosi pentito di aver contribuito anchegli nel passato a suscitarle e di voler fare ora ammenda (I, p. XIV), proponendosi come unico fine di far rinascere la devozione popolare per s. Agostino, egli mira ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] con una giovane donna, non si sa se italiana o inglese. Perse l'appoggio di Cecitsolo per breve tempo: fatta pubblica ammenda, riuscì ad evitare l'espulsione dal paese, si trasferì nella casa di H. Grey duca di Suffolk e divenne insegnante di ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] 1848 il governo provvisorio di Venezia libera, su proposta del ministro Tommaseo, il quale forse intese così di fare ammenda di averlo da giovane ingiustamente insolentito, lo richiamò alla cattedra padovana di belle lettere. Ma fu un ritorno quasi ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] dal 1447 al 1451, si concluse con una sentenza contraria al Comune di Savigliano che venne condannato al pagamento di una pesante ammenda.
È in quest'ultimo periodo che il B. si occupò con maggior attenzione dei valdesi. Il vescovo di Torino, infatti ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] ) contro le disposizioni papali. Nella più tarda Bulla retractationum (26 aprile 1463), composta per ribadire la propria ammenda degli errori commessi in passato, il pontefice affermò solennemente che la sua autorità doveva considerarsi come la più ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] del pontefice. Venne loro permesso di rientrare nelle loro case, con l'ingiunzione di non uscire da Roma e di pagare un'ammenda di 12.500 scudi ciascuno.
Pur avendo pagato la somma impostagli, in parte vendendo i suoi argenti, ed avendo avuto i brevi ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] e pretese di procedere contro ecclesiastici colpevoli di reati comuni. Per tutta risposta il G. punì il podestà con un'ammenda e con la scomunica per avere trattenuto in carcere un suo servitore. Il governo lucchese non esitò allora a inviare come ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] di Traù dall'altra (coinvolta in queste lotte dai fuorusciti di Spalato) la pace, e poco dopo fu inflitta al B. un'ammenda, per non essersi presentato al processo. L'anno seguente la fazione a lui avversa mandò al re Sigismondo un documento nel quale ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...