BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] il ciclo dei tempi e delle metensomatosi. Fra i Latini, Pacuvio, Cicerone, Tibullo, Orazio, e più tardi Frontone e AmmianoMarcellino, amano rappresentare Fortuna sulla sua ruota. Ma l'immagine tende talvolta a cambiare, all'epoca imperiale, come se ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] della società colta, determinava l'abbandono e quindi la fine delle b. pubbliche. Queste a Roma, a detta di AmmianoMarcellino, già alla fine del sec. 4° risultavano chiuse sepulchrorum ritu (Rerum gestarum libri, XIV, 6, 18); il che certo ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Collectio Avellana, a cura di O. Guenther, Pragae-Vindobonae-Lipsiae 1895 (Corpus Scriptorum Ecclesiasticorum Latinorum, 35, 1), pp. 1-4.
AmmianoMarcellino, Rerum gestarum XV, 7, 6.10, a cura di W. Seyfarth-L. Jacob-Karau-I. Ulmann, I, Leipzig 1978 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] e fino a Teodosio II, Rufino, Severo Sulpicio, Orosio, Girolamo, Socrate Scolastico, Cassiodoro e i profani Zosimo e AmmianoMarcellino; per gli anni fino all’impero di Maurizio (6° sec.), Procopio, Gregorio di Tours, Paolo Diacono, Niceforo Callisto ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Tutto l'opposto di "quegli empi" (così D. e il suo clero sono definiti nel Libellus) che, come riferirà anche AmmianoMarcellino (Historia XXVII, 3, 14, pp. 110-11), "una volta raggiunti i loro scopi, hanno la certezza di arricchirsi per le offerte ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] al cuore la struttura stessa del paganesimo e ne violentava profondamente l’immaginario. Peraltro, nel racconto di AmmianoMarcellino Costanzo, arrivando nel 357 a Roma, ne aveva ammirato la grandiosità, apprezzando in particolare i templi, che ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] gli empi galilei alimentino, oltre ai loro, anche i nostri»56. Un altro testimone imparziale è l’altrettanto pagano AmmianoMarcellino che, inoltre, contrappone il fasto e la vita principesca del vescovo di Roma, Damaso, a quella di «alcuni vescovi ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] Rome, son organisation, sa politique, son idéologie de Miltiade à Sixte III (311-440), I, Roma 1976, pp. 408-18; V. Neri, AmmianoMarcellino e il cristianesimo, Bologna 1985; Rufino, La storia ecclesiastica, a cura di S. Dattrino, Roma 1986, p. 148 ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] , su cui però le notizie sono scarse e indirette. Si sa che gli apparteneva un codice del IX sec. di AmmianoMarcellino, reperito dal Bracciolini e già appartenente al monastero di Fulda (capostipite della tradizione, ora Vat. lat. 1873). Curioso e ...
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BRUNELLI, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nato a Montalcino presso Siena nell'agosto del 1549, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù, pronunziando i voti il 2 apr. 1565. Cultore appassionato delle lingue [...] VI, Antverpiae 1614, coll. 441-66, e quella di un brano dei Rerum gestarum libri (XVII 4, 18-23) in cui AmmianoMarcellino riporta la traduzione greca dei geroglifici dell'obelisco lateranense; la traduzione in latino del B. fu pubblicata da A. Rocca ...
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minatorio
minatòrio agg. [der. del lat. minari «minacciare»; minatorius si incontra solo in un passo di dubbia lettura di Ammiano Marcellino]. – Che contiene minacce; quasi esclusivam. nella locuz. lettera m., lettera anonima o sottoscritta...
onagro
ònagro (o onàgro) s. m. [dal lat. onăger o onăgrus, gr. ὄναγρος, comp. di ὄνος «asino» e ἄγριος «selvatico»; secondo Ammiano Marcellino il nome fu attribuito poi alla macchina da guerra per allusione all’asino selvatico che con le zampe...