Chimico tedesco (m. 1885); è particolarmente ricordato per una reazione di riduzione dei nitrili ad ammine con idrogeno nascente (reazione di Mendius). ...
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Chimico (Giessen 1818 - Berlino 1892). Uno dei più eminenti chimici organici del 19º sec., le sue ricerche sulle ammine consentirono di stabilire, secondo le teorie allora vigenti, il "tipo" ammoniaca. [...] così un campo fondamentale di ricerca della chimica organica: scoprì i sali di ammonio quaternari, stabilì che le ammine derivano formalmente dalla ammoniaca, sintetizzò il colorante rosanilina, l'isonitrile, numerosi derivati della piridina e della ...
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Chimico (Giessen 1854 - Gottinga 1889), figlio dell'omonimo zoologo. Allievo di A. W. H. Kolbe, è noto soprattutto per un metodo di preparazione delle ammine superiori (per reazione di aldeidi e chetoni [...] con ammoniaca o ammine inferiori) e per un metodo di preparazione dei tiofenoli (a partire dai sali di diazonio). ...
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Chimico (n. Choindez, cantone di Berna, 1862 - m. 1918); prof. all'univ. di Würzburg; è noto per numerose ricerche nel campo della chimica organica (riduzioni elettrolitiche, acidi, ammine, ecc.). Va sotto [...] il suo nome una legge che lega la sovratensione con la densità di corrente, esprimibile con la relazione w=a+blogI, dove w è la sovratensione, a e b sono costanti e I è la densità di corrente ...
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Chimico (n. 1846 - m. 1889), allievo di V. Meyer; professore a Rio de Janeiro, è noto per importanti ricerche in chimica organica (derivati dell'urea, azione del fosgene sulle ammine aromatiche, ecc.). ...
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Chimico inglese (n. Runcorn, Cheshire, 1900 - m. 2002), prof. (1945-65) di chimica nell'univ. di Bristol. È stato autore di importanti ricerche di chimica organica (sintesi e struttura di composti aromatici, [...] di ammine alifatiche, ecc.). ...
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Chimico tedesco (Berlino 1802 - ivi 1870); allievo di J. Berzelius, fu prof. di chimica fisica a Berlino. Si occupò di problemi di chimica organica e inorganica (sale di M., complessi del platino, derivati [...] delle ammine, acido periodico e isetionico, ecc.). Notevoli le sue ricerche sulla piroforicità presentata dai metalli del gruppo del ferro allo stato suddiviso e i suoi studî sperimentali sulle proprietà dei gas. S'interessò anche di problemi di ...
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Chimico tedesco (Berlino 1851 - ivi 1924). Prof. all'univ. di Berlino, è noto per importanti ricerche di chimica organica (derivati dalla ftalide, indaco, piperidina, amminochetoni, ecc.). Sotto il suo [...] nome sono note alcune sintesi relative alla preparazione delle ammine primarie (per reazione di ioduro alchilico sul derivato potassico della ftalimmide e successiva idrolisi) e alla preparazione di derivati dall'isochinolina (per reazione dell' ...
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Farmacologo italiano (Malosco, Trento, 1909 - Roma 1999); prof. univ. dal 1947, insegnò farmacologia a Bari, dal 1955 al 1967 a Parma e dallo stesso anno diresse l'Istituto di farmacologia della facoltà [...] a diventarne professore emerito dal 1984. Autore di numerose ricerche su varî problemi di farmacologia sperimentale (ammine biogene, polipeptidi attivi sulla muscolatura liscia, antistaminici). Identificò e studiò le azioni della serotonina. Socio ...
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Chimico tedesco (Duisburg 1857 - Heidelberg 1928). Allievo di R. W. Bunsen e di A. Kolbe, prof. a Kiel e a Heidelberg; è noto per importanti ricerche di chimica inorganica (sintesi dell'idrazina, importante [...] reattivo per le reazioni organiche, e dell'acido azotidrico, di cui suggerì l'uso per la preparazione di esplosivi) e organica (polipeptidi, diazocomposti alifatici, sintesi delle ammine e delle aldeidi). ...
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ammino-
– Variante di amino-. Tutti i termini chimici composti con questo primo elemento, e dei quali sono in uso entrambe le grafie, sono stati registrati in questo Vocabolario con la grafia amino... (aminoàcido, aminoaldèide, ecc.).