La VAS: conflitti d’attribuzione ed esegesi normativa
Pier Luigi Portaluri
Valentina Mele*
Nel 2014 la questione concernente l’ambito di applicazione della VAS è stata affrontata sotto un duplice profilo. [...] .it).
25 TAR Lazio, Roma, 3.8.2012, n. 7211; inoltre TAR Piemonte, Torino, 13.7.2012, nn. 876-877 (tutte in www.giustizia-amministrativa.it).
26 Cons. St., 16.4.2012, n. 2170 e 17.9.2012, n. 2182; TAR Lombardia,Milano, 10.8.2012, n. 2182 (tutte ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i 200.000 nel 1870.
La presa di Roma aprì un nuovo periodo della vita della città, ormai centro politico e amministrativo del paese. A poco a poco nuovi edifici pubblici e studiati adattamenti di quelli antichi accolsero la sempre più vasta macchina ...
Leggi Tutto
In campo giuridico-amministrativo, l'a. indica, in senso lato, la capacità di un ente o di un'istituzione di autoorganizzarsi e regolamentarsi nei limiti riconosciuti dall'ordinamento generale dello Stato.
Sistema [...] e contabile. Per le università, pur dotate da tempo di personalità giuridica e di a. scientifica didattica e amministrativa, la materia è stata ampiamente riordinata, con particolare riferimento all'a. didattica, dal regolamento emanato con d.m ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] operazioni. Il comune si sforza di mettere in piedi un'industria in grado di rispondere ad alcuni bisogni del mercato locale.
L'amministrazione dell'Arte ha sede nel XIV secolo al mercato di Rialto, in ruga S. Nicolò (485). Il secolo dopo, l'Arte ...
Leggi Tutto
Livia Mercati
Abstract
Si descrive la nozione tradizionale attraverso l’analisi delle norme codicistiche in materia di demanio e patrimonio; si mettono in luce i motivi del suo graduale superamento e [...] e le concessioni (art. 1, R.d. n. 2440/1923; artt. 1-19, R.d. n. 827/1924). Il concetto di amministrazione del patrimonio che se ne ricava è evidentemente basato sulla medesima logica conservativa e statica che ispira il regime civilistico dei beni ...
Leggi Tutto
La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] paradigma manageriale» (negli Stati Uniti i principi alla base del new public management), cioè l’introduzione nei sistemi amministrativi pubblici di regole e stili di lavoro mutuati dal settore privato. Fanno parte integrante di questa linea comune ...
Leggi Tutto
. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] di queste forme, quando si abbia atto di governo, ha particolare interesse pratico per ciò che concerne la funzione amministrativa: in essa si riscontrano attività siffatte nell'esercizio di molti poteri attribuiti al re in ordine alla funzione del ...
Leggi Tutto
Globalizzazione del diritto
Sabino Cassese
Uno sviluppo rapido
Un ordine giuridico globale si è andato sviluppando con eccezionale rapidità. Tale rapidità riguarda sia il suo sviluppo quantitativo e [...] fatica a imporsi ai sistemi nazionali, ben più organici e ordinati. L’adempimento nazionale è raggiunto o perché le amministrazioni nazionali si trovano nell’impossibilità di procedere da sole, o perché per esse l’ordine giuridico globale apre nuove ...
Leggi Tutto
Carmine Russo
Abstract
Nello scritto viene ricostruita l’evoluzione normativa del rapporto di lavoro pubblico, individuando sia i fondamenti costituzionali che lo caratterizzano sia i diversi orientamenti [...] Corpaci, A.-Rusciano, M.-Zoppoli, L., a cura di, La riforma dell’organizzazione dei rapporti di lavoro e del processo nelle amministrazioni pubbliche (d.lgs. 3 febbraio 1993, n. 29), in NLCC, 1999; D’Auria, G., La nuova riforma del lavoro pubblico e ...
Leggi Tutto
La riforma della dirigenza sanitaria
Ida Raiola
L’attuazione della riforma della dirigenza sanitaria di cui al d.lgs. 4.8.2016 n. 171 mira ad assicurare, nel rispetto dei principi fondamentali individuati [...] co. 3, o in caso di manifesta violazione di legge o regolamenti o del principio di buon andamento e di imparzialità dell’amministrazione, nonché di violazione degli obblighi in materia di trasparenza di cui al d.lgs. 14.3.2013, n. 33, come modificato ...
Leggi Tutto
amministrabile
amministràbile agg. [der. di amministrare]. – Che può essere amministrato: quell’azienda è in condizioni tali da essere difficilmente amministrabile.
amministrare
v. tr. [dal lat. administrare, der. di minister: v. ministro]. – 1. Reggere, curare, regolare, sorvegliare il buon andamento: a. gli affari di uno stato, del comune, ecc.; a. la casa, un’azienda; a. la giustizia, esercitare funzioni...