DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] si snodò secondo gli schemi collaudati di un lento ma efficace tirocinio nel campo spirituale ma più ancora in quello amministrativo. Il cursus honorum del D. può dunque essere considerato esemplare del processo di formazione del ceto dirigente nello ...
Leggi Tutto
LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] , il L., appartenente a una delle più note famiglie di possidenti dell'Agro romano, si mise in evidenza in quello economico-amministrativo; e quando il 4 maggio 1848 T. Mamiani, già suo compagno di studi al Collegio romano, formò il nuovo governo, lo ...
Leggi Tutto
BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] senatore il 20 ott. 1795.
Occupato il Piemonte dai Francesi, il B. fu uno dei quindici membri del governo provvisorio amministrativo nominato dal generale Joubert nel dicembre 1798, per cui, nel 1799, dopo l'arrivo degli Austro-Russi venne chiuso nel ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] che riguarda l'imposizione e la riscossione dei tributi.
Nel 1936 il G. vinse il concorso a cattedra di diritto amministrativo e fu chiamato all'Università di Cagliari, dove rimase fino al 1939, quando passò all'Università di Trieste, presso la ...
Leggi Tutto
AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] 1862 fondò all'università di Napoli la cattedra di anatomia patologica, ma, dopo solo due anni, per un provvedimento amministrativo interno che gli parve lesivo della giustizia e della sua dignità, rinunziò alla cattedra e allo stipendio. Perseverò ...
Leggi Tutto
BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] filosofia scientifica del Morselli. Chiamato poi a collaborare alla Corte suprema con note in materia di diritto tributario, amministrativo e commerciale, si vennero puntualizzando sempre più i suoi interessi per il diritto positivo, e in particolare ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] al giugno 1860) e poi, fino alla morte, consigliere effettivo dell'Accademia di Brera e membro del consiglio di amministrazione della Fabbrica del duomo di Milano. Fu inoltre tra i fondatori della Società storica lombarda della quale fu presidente ...
Leggi Tutto
DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] un terzo, deduceva la natura triangolare del comando legislativo (contrapposto alla natura lineare del comando amministrativo rivolto dall'amministrazione agli amministrati): il comando di una volontà rivolta ad un'altra di fare o di omettere qualche ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] d'altronde detto di volere "un segretario e non un maestro di palazzo".
I numerosi interventi di C. erano di tipo amministrativo e diplomatico. Così nella corrispondenza con il nunzio di Napoli (1560-63), moltiplicò i consigli sui cento e più modi di ...
Leggi Tutto
FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] l'avvocatura, Giovan Battista la medicina, mentre al medesimo F. sarebbe toccato di intraprendere la carriera amministrativo-diplomatica al servizio dello Stato, nell'ambito della Cancelleria ducale, i cui impieghi erano riservati appunto agli ...
Leggi Tutto
amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...
amministrabile
amministràbile agg. [der. di amministrare]. – Che può essere amministrato: quell’azienda è in condizioni tali da essere difficilmente amministrabile.