Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] metodi e criteri per calcolare la ricchezza nazionale in Italia; Gli interessi della terra e la loro rappresentanza; La giustizia amministrativa nei governi liberi, 1904, che è la sua opera maggiore) e che gli valse la nomina a socio nazionale (1907 ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] prevede, infatti, un assetto variabile delle sue strutture e una più snella procedura per l’adozione dei regolamenti amministrativi, con la possibilità, per il presidente del Consiglio, di istituire con proprio decreto altre unità organizzative per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] all’Università, e cioè che il diritto del lavoro era soltanto o prevalentemente il diritto del contratto individuale, era sufficiente per amministrare la giustizia che ci si aspetta da un giudice di pace o giù di lì.
Può darsi che sia stato un bene ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] Pubblica Istruzione, membro della commissione per la riforma della scuola e della Consulta didattica nazionale. Ricoprì varie cariche amministrative e culturali e fu insignito di numerose onorificenze per meriti accademici e scientifici.
Il B. morì a ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] di nuovi strati intermedi, sia nell’area produttiva e degli scambi sia nell’area dell’organizzazione burocratica e amministrativa: per questa diversa stratificazione sociale entrò in uso la definizione di «piccola» e anche «media borghesia». A questo ...
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Diritto
Il capo dell’amministrazione comunale e, in quanto tale, organo esecutivo del Comune. È membro del consiglio comunale e nomina i componenti della giunta. Dapprima eletto dal consiglio comunale, [...] , il sindaco è anche titolare di varie funzioni ‘statali’, che esercita nei limiti territoriali del proprio comune (Decentramento amministrativo). Ma se, come organo del comune, il sindaco gode di ampia autonomia nei confronti dello Stato (art. 5 ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] ai quali era affidata, in toto o in parte ‒ e in alcuni periodi più che in altri ‒ la funzione di amministrare il territorio attraverso il controllo dell'esazione delle imposte e l'esecuzione di mansioni specifiche di volta in volta indicate nei ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] generali in base ai quali il territorio doveva essere governato, lo divideva in distretti, stabiliva le tassazioni, l’amministrazione della giustizia e i governi locali. Ogni nuovo governatore aggiungeva alla lex un proprio editto e godeva di una ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] e il sindaco (art. 36). Il consiglio comunale (art. 37 e 42) è l’organo elettivo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo. Si rinnova ogni 5 anni ed è composto dal sindaco e da un numero di membri che varia in relazione alla popolazione ...
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Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] e del clero fu uno dei più notevoli risultati della Restaurazione. Furono mantenuti i codici e il sistema amministrativo frutto del movimento secolare delle monarchie europee verso l’accentramento dei poteri e il livellamento delle classi. Gli ...
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amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...
amministrabile
amministràbile agg. [der. di amministrare]. – Che può essere amministrato: quell’azienda è in condizioni tali da essere difficilmente amministrabile.