BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] delle aziende di credito alla luce soprattutto della legislazione bancaria, allora vigente, in materia di fusione, amministrazionestraordinaria e liquidazione coatta.
Primo ternato nel concorso a cattedra di diritto commerciale del 1939, il B. fu ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dei codici più preziosi. Contemporaneamente una giunta straordinaria di liquidazione procedé, insieme ai rappresentanti classe dirigente del Granducato, come il banchiere e consulente amministrativo Jean-Gabriel Eynard.
F. morì a Firenze, dopo ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] morte, segnando così, anche personahnente, in queste sue straordinarie pagine, la vittoria della ragione e della philosophie Lubecca e di Viborg, J. H. Hochschild, membro dell'amministrazione comunale di Stoccolma, a far conoscere l'opera del B., ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] inedito e probabilmente non completato (Degli uomini di statura straordinaria, e de' giganti), e pubblicò Delle lodi di appare, in questa, come in analoghe circostanze, "un amministratore moderno e illuminato, aperto alle esigenze di rendere più ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] a Ripoli, portando con sé i figli ed affidando all'amministrazione del convento tutti i beni ereditati. La decisione, per ordinamenti di giustizia che rappresentano una legislazione straordinaria di dura repressione antimagnatizia. La mobilitazìone ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] : Una lettera di G. C. Il Titolo del Magistrato straordinario composto nella maggior parte dal presidente G. C. dopo l fondamentale il saggio di F. Chabod, Usi e abusi nell'amministrazione dello Stato di Milano a mezzo il Cinquecento, in Studi ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] ). Questo progetto incontrò la resistenza dell’amministrazione finanziaria e non fu seguito dai provvedimenti attuativi, per cui rimase lettera morta. Anche i tentativi di applicare un’imposta straordinaria sui ‘profitti di regime’ non ebbero fortuna ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] deboli. Tuttavia egli possedeva una profonda cultura, una straordinaria capacità di lavoro, non disgiunta da una certa codice civile, che garantisse nel suo principato una migliore amministrazione della giustizia, togliendo gli abusi e le discordanze, ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] racconto.
Contiene la cronaca degli avvenimenti, dalla seduta straordinaria del senato del 17 aprile alle manovre del Melzi si ritirò nella sua villa, dedicando gli ultimi anni all'amministrazione del comune di Appignano, di cui nel 1832 fu eletto ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] è salita a 110 fiorini; egli tiene in quell'anno la lettura straordinaria di diritto civile di sera; è da supporre che la tenesse già il ruolo svolto dal B. nell'istituzione e nell'amministrazione del Monte dei poveri di Perugia (1462), progenitore ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
amministratore
amministratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. administrator -oris, der. di administrare «amministrare»]. – Chi amministra, chi ha cioè la gestione, e cura il buon andamento, degli affari, pubblici o privati, di una società, di...