GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] iniziative politiche", ma "rientra nell'ordinaria vita di questi isolati e residui territori bizantini ai primi urti coi Longobardi".
Sul piano dell'amministrazione ecclesiastica, i rapporti con Roma non furono però altrettanto semplici: "i tentativi ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] Venezia e garantiva un più facile contatto con l'amministrazione centrale di Bisanzio. Come avrebbero mostrato i successivi sugli anni turbinosi del governo di D., ma la corte bizantina dovette apprezzare la sua azione in favore dell'esarcato se gli ...
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MAURIZIO
Gian Luca Borghese
– Non sono note le origini di questo magister militum bizantino di stanza nel Ducato di Roma nell’ultimo decennio del VI secolo. Nel 591 M. risulta essere a capo di parte [...] alla massima autorità bizantina in Italia, l’esarca residente a Ravenna.
Qualche anno più tardi, su sollecitazione dell’esarca Romano, Costantinopoli inviò un rappresentante per un’inchiesta sull’attività amministrativa e finanziaria di vari ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...