BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] del 1313) e in un giro d'affari di ampia portata finanziaria. Legittimato assai presto dal padre, prima ad ogni modo che questi alla tutela del fratellastro Iacopo e provvedere all'amministrazione del modesto patrimonio familiare. Se nei primi anni ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] accoglienza.
Tornato a Roma si occupò di ordinaria amministrazione sino a quando con la pace di Crépy ( discutere la liceità della sua approvazione e l'entità degli aiuti finanziari con lo stesso papa che si dichiarò disponibile a offrire altri ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] a Ricasoli (1859-1866), Milano 1964; e G. Astuti, L'unificazione amministrativa del Regno d'Italia, Napoli 1966; per l'aspetto finanziario R. Faucci, Finanza, amministrazione e pensiero economico. Il caso dellacontabilità di Stato da C. al fascismo ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] idonee sulle coste adriatiche; furono compiuti ulteriori sforzi finanziari: 100.000 fiorini-oro vennero versati a 1718) indebolirono notevolmente il loro potere organizzativo e amministrativo; in ultimo, particolarmente serio, fu lo smacco culturale ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] l'abolizione di fatto della costituzione concessa nel 1812 e l'estensione all'isola degli ordinamenti legislativi, amministrativi, finanziari, giudiziari introdotti a Napoli dai Napoleonidi, estranei alla storia della Sicilia, e perciò accolti con ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] riponeva nell'aiuto anglo-francese, non meno pericolosa sul piano finanziario che su quello diplomatico e militare. Fu per l'A. all'Italia convenisse un sistema di largo decentramento nell'amministrazione; e a tal fine propose la riunione di quel ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] . Né maggior successo ebbe il progetto di riforma finanziaria del tesoriere generale Giovan Angelo Braschi, che assunse questa l'eccessiva indulgenza con cui la giustizia penale venne amministrata sotto C. XIII fece aumentare la criminalità: in ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di grandi speculatori, proprietari terrieri, banchieri, fittavoli. L'ostilità del B. a una politica economica e finanziaria ridotta a misure amministrative era pari alla sua fiducia nella capacità relativa di recupero di un sistema di libertà ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 1740-50 era apparso chiaro come il risanamento della gravissima situazione finanziaria dello Stato fosse il presupposto di qualsiasi riforma sul piano economico ed amministrativo. Provvedimenti parziali e discontinui erano stati adottati durante il ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] , A. Villa e lo stesso C. per 54.000 lire. Nominato amministratore delegato, con l'emolumento annuo di 12.000 lire, mantenne la carica Il C. poté così registrare un miglioramento finanziario della società. che consentì l'aumento del dividendo ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...