Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] un 'corpo' non più autonomo bensì subordinato all'amministrazione pubblica e con un capo scelto dal potere politico 'agonia delle corporazioni, la quale troverà appunto fine con la legge finanziaria del 2-17 marzo 1791 e con la legge Le Chapelier. L ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] che solo un forte esercito e una solida struttura finanziaria gli avrebbero permesso la conservazione dello Stato. Da le nomine del Ducato prevedeva il placet del duca e l'amministrazione ducale dei benefici vacanti; la ratifica della pace di Cavour ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] (dai due Consigli di Stato ai prefetti, refendari e governatori, sovraintendenti nelle varie circoscrizioni all'amministrazione della giustizia, e alle questioni finanziarie e politico-militari) si trovò il più delle volte a subire le iniziative di C ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] e, insieme, una perdita d'autorità. Perciò si premurò di pretendere la copertura finanziaria, perciò fece presente che "nella sua città" l'amministrazione della "giustizia" competeva agli "ufficiali suoi" e che non intendeva delegarla a "giusdicenti ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] i Cavalieri, egli diede buona prova delle proprie doti amministrative e diplomatiche, finché le non buone condizioni di salute interna, di risolvere in qualche modo la grave situazione finanziaria venutasi a creare nello Stato sin dai primi del ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] si pone come temi basilari quelli della politica e dell'amministrazione locale, il problema di una classe dirigente che è erede palermitana le attività di intermediazione commerciale e finanziaria, di traffico di tabacchi e stupefacenti, le ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] " e l'abbondanza, egli accettò la cittadinanza siciliana.
Il Tribunale del Patrimonio, che si occupava della parte finanziaria dell'amministrazione era stato definito da Scipione di Castro "noioso" per il viceré, ma il C. sembrò considerarlo alla ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] e attaccava i privilegi dei signori tradizionalmente sostenuti dall'amministrazione pontificia. Dal 21 agosto al 3 nov. 1347, il potere a Roma. L'Albornoz gli rifiutò ogni aiuto finanziario, benché Innocenzo VI, in una lettera al Comune di Perugia ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] . iniziò il riordino del governo. In primo luogo riformò l'amministrazione della città di Napoli, rea di aver attentato all'autorità dei " (Scirocco, p. 654).
Ma la situazione politica e finanziaria del Regno non era delle più rosee: una nuova fase ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] B. lasciava la moglie dopo averle dato pieni poteri per l'amministrazione dei feudi francesi: Carlotta aveva allora diciassette anni ed era incinta; quale Bologna restava a lui in cambio di aiuto finanziario e militare al Borgia.
L'accordo con gli ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...