MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] . Nel maggio 1890 era stato nominato consigliere di amministrazione, e poi in agosto vicepresidente, di una fra , che voleva dare un segno tangibile del superamento della crisi finanziaria, il M. vinse la resistenza del consiglio superiore e ottenne ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] il contenimento delle spese militari e sostenne con vigore la politica finanziaria di S. Sonnino, di cui era un fervido ammiratore. ferrovie, seguendo le varie fasi del passaggio all'amministrazione dello Stato e denunciando con toni allarmati le ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] anticleriale crispina.
Erano quelli, del resto, gli anni in cui venivano al pettine dell'amministrazione capitolina tutti i nodi della grave crisi finanziaria che, dopo il grande sviluppo edilizio degli anni '80, aveva investito la città. Proprio ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] di fuori di ogni ufficialità un parere sull'ordinamento amministrativo della regione, impegno che portò a termine con dell'elettorato che non condivideva alcune sue scelte di politica finanziaria, come ad esempio il voto sulla tassa sul macinato. Già ...
Leggi Tutto
BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] non si ottenne l'effetto sperato. Quale fosse la situazione finanziaria della Repubblica romana può ricavarsi da due lettere del B alle riscossioni delle imposte sia alle spese: ogni amministrazione, faceva notare il B., ogni commissario, ogni ...
Leggi Tutto
BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] aggiungere il nome Berti a quello Pichat. L'amministrazione dei poderi ereditati offrirono un largo campo di sperimentazione 1851 e il 1870,oltre a numerosi scritti agronomici e finanziari (sulla perequazione dell'imposta fondiaria), il B. pubblicò a ...
Leggi Tutto
BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] carica doveva prestare giuramento al maestro camerario di amministrare rettamente la giustizia. Il baiulo doveva essere assistito da un giudice e da un notaio. La gestione finanziaria e la condotta stessa del baiulo venivano sottoposte al controllo ...
Leggi Tutto
PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] Perazzi, nel frattempo nominato ispettore generale nell’Amministrazione centrale delle Finanze, era stato incaricato da rassegnate il 9 marzo 1889: nel discorso sull’esposizione finanziaria, troppo dura era parsa «la parola franca dell’alpigiano ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] . Probabilmente, fu proprio per la situazione di difficoltà finanziaria che Agnolo decise di lasciare la città per trascorrere (1988), pp. 259-395; A. Zorzi, L’amministrazione della giustizia penale nella Repubblica fiorentina. Aspetti e problemi, ...
Leggi Tutto
Rivoluzione francese
Complesso degli eventi politici e sociali (1789-99), che posero fine all’ancien régime in Francia. In un contesto di crisi dovuta al crescente indebitamento statale, alla perdita [...] straniera si aggiungeva inoltre il precipitare della situazione finanziaria interna per le eccessive emissioni di assegnati, allo Stato e ne divenne protagonista, governo e amministrazione furono razionalizzati e modernizzati nelle loro strutture, gli ...
Leggi Tutto
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...