OTTOLENGHI, Salvatore (Salvador). – Nacque ad Asti il 20 maggio 1861 da Raffaele, negoziante, e da Orsolina Sacerdote, attiva nella comunità ebraica locale (fu consigliera della Confraternita femminile [...] al primo congresso internazionale di polizia giudiziaria che si tenne nel Principato di Monaco nel 1914 o al terzo congresso internazionale di polizia di Anversa del 1930).
Legando la sua carriera all’amministrazione della pubblica sicurezza, si pose ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] solo dal dolore fisico, ma anche da un'inquisizione giudiziaria in cui era stato coinvolto in riferimento alla gestione Bibl.: Min. dell'Educazione Nazionale, Bollettino ufficiale, II, Atti di amministrazione, LVIII (1931), 1, pp. 669-671; A. Fedele, ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] ossessione della congiura borbonico-clericale, ma seppe coraggiosamente vedervi "l'ultima conseguenza di sei anni di un'amministrazione civile e giudiziaria, alle quali non è epiteto di censura che basti" (lettera del 28 ott. 1866 a Diomede Marvasi ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] 30 marzo 1942), l'A., oltre alla normale attività giudiziaria, fu chiamato a far parte di importanti commissioni di Pensiero giuridico italiano e Diritto pubblico - La Giustizia amministrativa, intervenendo, soprattutto su quest'ultima, anche nella ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] liti, rendendo contemporaneamente più regolare e più spedita l'amministrazione della giustizia. In tale modo il codice barbacoviano costituisce uno dei più alti risultati conseguiti dalla riforma giudiziaria europea nella seconda metà dei sec. XVIII ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] 'argento.
Già dal 1862 era entrato a far parte dell'amministrazione statale, dapprima al ministero delle Finanze, poi, nel 1864, penale. Fece anche parte della Commissione di statistica giudiziaria. Nominato nello stesso anno direttore generale delle ...
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BERTALDO, Iacopo
Pasquale Smiraglia
Prelato e giurista veneto, visse fra il secolo XIII e il XIV. La prima notizia in nostro possesso che lo riguarda si trova in un atto notarile del 14 dic. 1276: egli [...] autore stesso sappiamo che Marco è persona impegnata nell'attivitá giudiziaria; si è congetturato, perciò, trattarsi di Marco Barbo, curie in cui s'articola, in Venezia, l'amministrazione della giustizia, delle competenze e del funzionamento di ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] pp. 37 s.).
Il problema della feudalizzazione delle cariche amministrative e del suo significato, per lo meno sul piano 9 marzo ed 11 maggio 1038). A tale attività giudiziaria parteciparono spesso funzionari del governo marchionale e lo stesso B ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] suo nome. È certo che gran parte delle normali lettere giudiziarie, i privilegi e le consuete lettere di grazia siano stati ne destinò un contingente abbastanza notevole alle legazioni, all'amministrazione, alla giustizia curiale, ma già dal 1202 al ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] il Maffei avrebbe dichiarato di essere intervenuto a favore dei sistemi amministrativi veneti, poiché nel 1743 era stato contratto, con alcuni o della necessità di un appello all'autorità giudiziaria. La risposta della Congregazione di Propaganda, ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....