MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] elettorali del 9 aprile tra i cinque membri dell'Amministrazione centrale del Dipartimento del Reno, il 28 aprile Guicciardi e L. Salina, a realizzare la nuova legislazione giudiziaria introdotta nell'età napoleonica.
Desideroso di tornare a Bologna, ...
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ROBERTI, Roberto
Stefano Tabacchi
ROBERTI, Roberto. – Nacque a San Giusto, nella diocesi di Fermo, il 23 dicembre 1788 da Giovanni.
Apparteneva al casato dei conti Roberti, famiglia di piccola nobiltà [...] , Giuseppe, fu prelato domestico e prevosto della collegiata di San Giovanni a Macerata. Iniziò una carriera amministrativa e giudiziaria nella Roma della Restaurazione come aiutante di studio degli uditori di Rota Giuseppe Bofondi e Giuseppe Antonio ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] lire. Si mise allora in moto una lunga vertenza giudiziaria, avviata da una querela per truffa ed appropriazione indebita, Lavoro, oggi Caserta, nelle sue circoscr. territor. e nei suoi amministratori a tutto il 1960, Caserta 1961, p. 152. Sul ruolo ...
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MONTI GUARNIERI, Stanislao
Marco Severini
MONTI GUARNIERI, Stanislao. – Nacque a Senigallia il 7 novembre 1865, terzogenito di Gaetano Monti, nobile senigalliese, e di Filomena Luisa Matteucci Guarnieri [...] alla Camera con il 64, 45% dei voti. Nella XXIV legislatura fece discorsi e interrogazioni in materia militare, giudiziaria e amministrativa, presentando una proposta di legge per la costituzione del Comune di Forte dei Marmi (7 febbraio 1914) e ...
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LIPPOMANO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi del patrizio Alessandro di Giovanni e di una figlia di Pietro Zen dottore, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Baseggio, nel 1515.
È probabile [...] 8 luglio 1542) il L. incominciò la carriera nell'amministrazione dello Stato con il modesto incarico di camerlengo a Treviso ott. 1559 il L. entrò a far parte di un'altra magistratura giudiziaria, il Collegio dei venticinque savi, ma di lì a poco (6 ...
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BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] modello toscano, sulla base della partecipazione di otto cittadini romani eletti ogni due mesi e della riforma dell'amministrazione finanziaria e giudiziaria del Comune.
Delicati si presentavano i rapporti del B. con la Santa Sede, che in quel tomo ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] del ceto forense degli Stati italiani nei secc. XVII e XVIII. Non sembra quindi esatto parlare, a proposito dell'attività giudiziaria ed amministrativa che egli svolse tra il 1779 ed il 1806 - cioè negli anni che vanno dalla politica eversiva della ...
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SCHIRATTI, Nicolò
Franco Pignatti
– Nacque a Udine nell’agosto del 1590 da Giovanni, originario di Susans, e da Valentina Sottomonte. Al fonte ricevette i nomi di Nicolò Giovanni Battista.
Apprese l’arte [...] Tra il 1675 e il 1680 Giovanni dovette affrontare una lite giudiziaria con gli eredi di Vincenzo Bartolucci, che tentarono di far intensificò l’attività di libraio e si occupò dell’amministrazione dei beni di famiglia. Le stampe furono improntate a ...
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PORCINARI, Niccolo
Armando Miranda
PORCINARI, Niccolò. – Nacque a L’Aquila presumibilmente nel 1411 (Liber Reformationum 1467-1469, a cura di M.R. Berardi, 2012, p. LXXXIV), da Domenico.
La famiglia [...] Napoli Porcinari divenne uomo di fiducia della casa regnante aragonese: fu infatti posto ai vertici dell’amministrazione finanziaria e giudiziaria, essendo nominato più volte, dal 1455 al 1476, presidente della Regia Camera della Sommaria, reggente ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] di "casuale archibugiata"), suicidio secondo l'inchiesta giudiziaria.
Fonti e Bibl.: C. A. Vianello, Un diario inedito di Pietro Custodi, Milano 1940, pp. 63, 84; F. Coraccini. Storia dell'amministrazione del Regno d'Italia, Lugano 1823, p. LXXVII ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....